Il dolore e la disperazione del fratello di William Manca: «Lo hanno scaricato qui già morto» – VIDEO
Fabio Manca chiede verità: «Deve uscire fuori tutto»
Sassari «Sono dei vigliacchi. Lui qui a piedi non è venuto. Qua lo hanno portato loro. Lo hanno scaricato qua perché era già morto. Chi sa qualcosa, parli».
Le parole di Fabio Manca, fratello maggiore di William, si perdono nel silenzio dei cespugli che – lungo questa strada malandata che taglia in due le campagne della Nurra - nascondono qualche piccola discarica abusiva e fino ieri pomeriggio il corpo di un uomo di 45 anni che la madre, i fratelli e gli amici avevano cercato ovunque. Seduto in macchina, il volto contratto dalla rabbia e dal dolore, Fabio osserva la scena: i carabinieri e i vigili del fuoco scavano tra la vegetazione fitta, delimitano l’area e raccolgono rilievi, mentre l’altro fratello, Costanzo, viene consolato da amici, arrivati qui per sorreggerlo. Questo luogo isolato e lontano da tutto fanno temere che qualcuno lo abbia trasportato lì, trasformando una scomparsa già tragica in un inquietante giallo. «William era bravo ragazzo – racconta il fratello Costanzo – gli volevano tutti bene, non meritava di fare questa fine. Si è fidato delle persone sbagliate».
Per tre giorni per lui si erano mobilitati in tanti. Non solo i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, ma anche squadre di volontari e amici avevano battuto e setacciato la zona di Bancali, dove era stato visto l’ultima volta. «Chi sa come è andata la vicenda di mio fratello deve parlare» – dice a fatica il fratello maggiore Fabio, distrutto dal dolore, seduto sul sedile posteriore della macchina. «Deve uscire fuori tutto – aggiunge – tutto quello che è successo, da sabato sera fino a domenica mattina. La verità deve venire fuori – ribatte con gli occhi gonfi di lacrime – vogliamo sapere cosa hanno fatto a mio fratello, vigliacci, infami». Fabio prende fiato mentre il carro funebre si fa strada nella stradina bianca che conduce al punto in cui è stato ritrovato il corpo di William. «Non so cosa sia accaduto – riprende Fabio Manca – non ho più parole. Sabato sera è uscito alle 18 – racconta – e mi ha detto che sarebbe stato fuori un paio d’ore. Mia madre è invalida – e per non lasciarla sola ci davamo il cambio, così quando usciva se faceva tardi mi avvisava. O se qualche volta faceva tardi e dormiva da qualche amico mi avvertiva – prosegue Fabio Manca – questa volta lo abbiamo aspettato ma non è mai rientrato. Ora mia madre come farà senza di lui – si chiede Fabio – il dolore della morte di mio padre è ancora vivo, ora questo nuova ferita al cuore». Qualcuno ha raccontato ai parenti che William trascorso la serata con due persone che conosceva. «Lo hanno abbandonato – prosegue il fratello – lui si muoveva a piedi e qui da solo non è mai venuto. Questi vigliacchi lo hanno scaricato qui – conclude – spero che la magistratura scopra i colpevoli. A noi resta il dolore per la perdita di un fratello amato da tutti, che non meritava questa fine». (luca fiori)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
