La Nuova Sardegna

Sassari «Stava male, ma era cosciente: quando gli ho dato dell’acqua gli ho chiesto di stare attento a che non gli andasse di traverso e lui mi ha risposto». Chi parla è stata una delle ultime persone a vedere William Manca, a parte i due conoscenti che erano con lui e che forse lo hanno abbandonato nella notte di sabato 6 settembre, esanime e forse già morto, in mezzo ai rifiuti nelle campagne di Pian di Sorres, fra Sassari e Porto Torres. 

L’episodio raccontato è avvenuto a Bancali, fra le 22.30 e le 23, all’esterno di un circolo in via Bancaleddu: «Erano in tre, tutti e tre messi molto male, sembravano ubriachi. Quando sono usciti dall’auto, William Manca è caduto in terra» raccontano i gestori del locale. Che hanno immediatamente soccorso il 45enne, un volto conosciuto: «Di tanto in tanto veniva qui con altre persone. Era un bravo ragazzo, mai creato un problema».

Gli hanno offerto dell’acqua e si sono resi conto che il 45enne era cosciente. Nonostante questo si sono offerti di chiamare un’ambulanza: «Ma ci hanno detto di no, che non c’era bisogno. Col senno di poi, avremmo dovuto farlo lo stesso» spiegano i due. A quel punto, hanno offerto ai tre di sostare un pochino nel piazzale del locale, almeno il tempo di riprendersi. Ma i tre si sono allontanati con l’auto. 

Qui comincia il blackout, forse i tre si sono spostati a casa di amici, a Viziliu, oppure era proprio da lì che arrivavano. Quel che è certo è che il corpo di William Manca è stato trovato a 8 chilometri di distanza, nelle campagne di Pian di Sorres. Un tragitto impossibile da coprire a piedi, per una persona in quelle condizioni. Qualcuno ce lo ha portato. E lo ha abbandonato lì, dove il corpo è stato ritrovato mercoledì 10 settembre.