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Sassari, era arte e non vandalismo: assoluzione per sei attivisti. Anche il sindaco Mascia in udienza: «Avevamo apprezzato l’opera»

di Nadia Cossu
Sassari, era arte e non vandalismo: assoluzione per sei attivisti. Anche il sindaco Mascia in udienza: «Avevamo apprezzato l’opera»

Il disegno, realizzato dall’artista Leonardo Boscani, ritraeva uno dei pugilatori che fanno parte della collezione dei giganti di Mont’e Prama

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Sassari. Era una forma d'arte, disegni realizzati per abbellire un'area in degrado e non per deturparla. 
Sono stati assolti con formula ampia “perché il fatto non sussiste” i sei attivisti del collettivo sassarese Artentu finiti a giudizio per imbrattamento.
Attraverso il loro avvocato difensore Roberto Uzzau si erano opposti al decreto penale di condanna ed erano andati a dibattimento convinti di poter dimostrare la loro estraneità rispetto alle accuse.

Il disegno, realizzato dall’artista Leonardo Boscani, che ritraeva uno dei pugilatori che fanno parte della collezione dei giganti di Mont’e Prama, aveva l’intento di abbellire il parco, secondo gli artisti diventato un “non luogo”, trascurato e poco apprezzato. L’intervento, in sintesi, era finalizzato a restituire dignità a uno spazio pubblico. 
Nella mattinata di oggi lunedì 20 ottobre è stato sentito in udienza anche il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia citato come teste a difesa dall'avvocato degli imputati. Il primo cittadino ha confermato che il Comune non si è mai sentito parte lesa in questa vicenda e anzi ha apprezzato quell'opera realizzata nel parco tra via Pertini e via Berlinguer. Lo stesso pubblico ministero Rosanna Nurra al termine della discussione ha chiesto l'assoluzione degli imputati "perché il fatto non costituisce reato". Il giudice Antonietta Crobu al termine della camera di consiglio, accogliendo le richieste del PM e dell'avvocato difensore Uzzau ha assolto tutti gli imputati.

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