Porto Torres: un defibrillatore nel ricordo di Marika, scomparsa un anno fa a 16 anni
È stato donato alla comunità dall’associazione guidata dal padre Sandro Soru
Porto Torres La gioia del bambini del Porto Torres calcio e la commozione degli adulti nel pomeriggio di oggi, 8 novembre, al campo in sintetico della cittadella sportiva, dove all’esterno degli spogliatoi è stato posizionato un defibrillatore da parte della fondazione Marika Soru Aps.
Un gesto di grande solidarietà pensato in questi mesi dal padre di Marika, Sandro Soru, per dotare l’impianto sportivo di uno strumento salvavita e rendere decisamente più sicura tutta l’area dove ogni giorno si allenano atleti dai primi calci alle squadre. La fondazione è dedicata alla giovane che è venuta purtroppo a mancare lo scorso anno, a soli 16 anni, e tutti gli associati si sono prodigati in questi mesi per dare seguito a quanto avevano dichiarato in occasione del primo memorial.
«Ringrazio l’associazione per aver mantenuto fede agli impegni presi qualche tempo fa – ha detto l’assessora allo Sport Gavina Muzzetto – con uno strumento salvavita sistemato in uno spazio aperto: tutti devono rispettarlo, perché si tratta di un dono importante messo a disposizione della comunità». Sandro Soru alla fine ha sorriso, ringraziando i bambini e i tanti amici e amiche di Marika che erano presenti all’evento.
