La Nuova Sardegna

Sassari

La scelta

La Camera di commercio di Sassari cambia nome: «Iniquo escludere Olbia»

di Davide Pinna
La Camera di commercio di Sassari cambia nome: «Iniquo escludere Olbia»

L’annuncio del presidente Stefano Visconti nel corso del consiglio camerale aperto

2 MINUTI DI LETTURA





Sassari Addio "Camera di commercio di Sassari", nasce la "Camera di commercio del Nord Sardegna". È la proposta del presidente dell'ente Stefano Visconti, formulata nel corso del consiglio camerale aperto di oggi, lunedì 17 novembre, e accolta per proclamazione dei consiglieri.

«La sede principale è Sassari e resterà Sassari» ha sottolineato il segretario generale Pietro Esposito. «Si tratta di una scelta di equità che tiene conto di una realtà economica più complessa, una architrave che si regge su due pilastri: Sassari e Olbia» ha aggiunto Visconti. La proposta sarà formalizzata nel corso del consiglio in programma il 22 dicembre.

Sono due, gli altri temi su cui si è concentrata l’attenzione del presidente e del segretario generale della Camera di commercio. Esposito ha sottolineato il peso dell’evasione: «Il 40 per cento delle 45mila aziende del Nord Sardegna non è in regola col pagamento dei diritti camerali». Un dato che pesa con una voce negativa di meno 3,5 milioni nel bilancio dell’ente.

I due hanno poi rivolto un appello alla Regione e alla presidente Alessandra Todde. La Regione utilizza la Camera di commercio come stazione appaltante e come centro di erogazione di fondi destinati alle imprese, con somme di diverse decine di milioni di euro. «Ma in passato non siamo mai stati coinvolti nelle scelte su come impiegare queste risorse» l’attacco di Visconti, che ha chiesto a Todde un cambio di prospettiva rispetto all'azione della giunta Solinas.

Primo Piano
La tragedia

Sale sul tetto di casa per ripararlo e cade: muore dopo due giorni di agonia

Le nostre iniziative