La Nuova Sardegna

Sassari

L’evento

Sassari, la musica di Bonga per sostenere il canile dei cuccioli maltrattati

di Luca Fiori
Sassari, la musica di Bonga per sostenere il canile dei cuccioli maltrattati

Sabato 20 dicembre all’Abetone la serata per il nuovo rifugio “Occhi di Cane”

2 MINUTI DI LETTURA





Sassari Un concerto nato dal cuore, pensato per sostenere il rifugio per cani “Occhi di Cane”, una realtà appena nata a Sassari, in strada vicinale Sos Laccheddos, che accoglie animali vittime di abbandono e incuria. 
Sabato 20 dicembre, a partire dalle 20, il Bar Abetone di viale Italia ospiterà una serata speciale, in cui la musica diventa strumento di solidarietà e condivisione.

A suonare sarà Marco Bonga Pistidda, che torna a mettere musica all’Abetone dopo parecchio tempo. Un ritorno simbolico, carico di significato: proprio in quel locale, anni fa, aveva iniziato quasi per gioco a selezionare dischi per gli avventori. Oggi lo fa per una causa diversa, più profonda, scegliendo di dedicare una serata intera a chi non può chiedere aiuto. Il rifugio “Occhi di Cane” nasce come nascono le belle amicizie: dal bisogno di esserci. Di offrire ospitalità a chi una casa non l’ha mai avuta o l’ha persa. 
È una grande famiglia composta da volontarie e volontari che ogni giorno si prendono cura dei loro “protetti” a quattro zampe, cercando di restituire dignità, serenità e cure a cani segnati da storie difficili. In quegli sguardi, spesso feriti ma ancora capaci di fidarsi, si legge un’anima che chiede solo tempo, rispetto e amore. 
La serata al Bar Abetone vuole essere proprio questo: un momento di incontro tra mondi che possono aiutarsi a vicenda. Durante l’evento sarà allestita una piccola mostra fotografica che racconta la realtà del rifugio, i suoi ospiti e il lavoro silenzioso di chi se ne prende cura ogni giorno. Saranno presenti anche le volontarie e i volontari, pronti a raccontare il progetto e le storie dei cani accolti nella struttura.
«La raccolta fondi avverrà in modo semplice e spontaneo – spiega Marco Pistidda – attraverso un salvadanaio messo a disposizione nel locale. Nessuna cifra stabilita, nessun obbligo: ognuno potrà donare quanto sente, contribuendo concretamente alle cure veterinarie, al mantenimento e al benessere degli animali ospitati nel rifugio». 
L’obiettivo non è solo raccogliere fondi, ma anche sensibilizzare la città, ricordando che dietro ogni cane abbandonato c’è una responsabilità collettiva. E che anche una serata di musica, se fatta con il cuore, può diventare un gesto importante. Come spesso accade quando suona Marco Bonga Pistidda, la serata sarà anche una festa. Ma una festa diversa, in cui il divertimento si intreccia con l’attenzione e la consapevolezza. Un’occasione per stare insieme, ascoltare buona musica e fare qualcosa di concreto per chi dipende completamente dagli altri.

Primo Piano
Manovra

Riscatto della laurea e pensione: cosa cambia e quando conviene davvero

Video

Sassari, al mercato civico è già Natale: i prezzi e i prodotti più richiesti per i banchetti delle feste

Le nostre iniziative