Una Sassari mai così dura, cruda e noir nel nuovo romanzo dell’ex pm Cristiano Idini
“Il prezzo da pagare” (Edizioni Il Maestrale) è il naturale seguito di “Magistrite”
Sassari Nel ventre profondo di una Sassari che sembra sonnecchiare, si agitano dinamiche oscure e complicate. Anni prima la Procura ha fatto una scoperta sconcertante: da anni due anonimi vendicatori agivano nell’ombra, uccidendo tutti quelli che per un motivo o per l’altro erano sfuggiti alle maglie della giustizia, rimediando così, nella loro visione distorta, alle gravi falle del sistema. Uno di loro è stato catturato, l’altro è ancora libero.
Sulle sue tracce il pm Enrico Idini, ma soprattutto il maresciallo Sebastiano Valente, che ne ha fatto una questione personale. Il ricercato giustiziere sembra voler restare sotto traccia, ma alcune gravi vicende ne stuzzicano l’intervento. Tre youtuber figli di papà commettono l’ennesima bravata, stavolta terminata in tragedia, rimediando una blanda condanna.
E soprattutto il politico più importante dell’isola, Riccardo Delogu, l’uomo in predicato di diventare il futuro presidente della Regione, si macchia di un crimine che grazie al suo cinismo e alla sua capacità manipolatoria riesce a trasformare in una narrazione di segno opposto. Sono queste le premesse da cui prende l’avvio il nuovo romanzo di Cristiano Idini, “Il prezzo da pagare”, pubblicato dalla casa editrice “ Il Maestrale”. La storia è un ideale seguito di Magistrite, edito da Maxottantotto edizioni, che ne riporta sulla scena i personaggi principali: il magistrato Enrico Idini, pm dalla spiccata etica della giustizia, il maresciallo Valente, carabiniere e amico d’infanzia di quest’ultimo, l’avvocato Elena Tavera, compagna di Enrico e ora legale di un’associazione in difesa delle donne vittime di violenza. Con loro interagiscono nuovi attori, prima fra tutte la misteriosa Jana, in forza ai servizi segreti e spedita in Sardegna per indagare sulle sparizioni, forse legate all’attività criminale degli ignoti giustizieri.
I temi del romanzo sono la giustizia, con i suoi limiti e la sua inefficienza, fertile terreno per sentimenti di rivalsa e vendetta, e poi la verità. Il politico Delogu, lungi dall’accettare le conseguenze delle sue azioni, costruisce l’impalcatura di una verità “verosimile” che ha il discutibile pregio di essere più credibile della verità “vera”. Qui si insinua il dilemma e la frustrazione del magistrato protagonista, che conosce la verità ma non può provarla.
E siccome nelle aule giudiziarie si stabilisce la verità processuale, lo scarto con la verità reale rischia di diventare una voragine. Non è semplice declinare questi temi in un romanzo, ma “Il prezzo da pagare” ha il passo e la tenuta dei grandi noir e una struttura quasi cinematografica.
La trama è articolata ma semplice, la scrittura di Idini essenziale e allo stesso tempo evocativa, capace con poche pennellate di restituire un’immagine, uno stato d’animo. Un romanzo corposo ma che scorre benissimo, con l’ulteriore pregio di essere ambientato in una Sassari mai così nera, mai così dura, mai così vera
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