La Nuova Sardegna

Sassari A Sassari il Natale ha un sapore speciale alla mensa vincenziana di San Vincenzo, dove dal 1984 ogni 25 dicembre la tavola si apre a chi vive in difficoltà, una tradizione lunga più di quaranta anni fatta di cibo, sorrisi e umanità che accoglie chiunque varchi la soglia con il cuore aperto. Oggi, per il pranzo del 25 circa 70 persone, troveranno il pranzo pronto grazie a una decina di volontari, tra cui Franco che in cucina si dedica a questa missione ormai da undici anni, con dedizione e passione instancabili.

Il menù di Natale è quello delle feste: lasagne, agnello al forno, insalata, frutta, caffè, panettone e pandoro e soprattutto tanto calore affettivo, che rende ogni piatto un gesto di amore e accoglienza. A vegliare sulla mensa c’è suor Angela, 85 anni, presenza discreta e instancabile, simbolo della continuità e della fede che da sempre accompagnano questo gesto di solidarietà, mentre tutto si svolge sotto la supervisione di suor Andreana, che coordina e guida con pazienza l’intero gruppo di volontari. Prima del pranzo, come da tradizione, si celebra la messa natalizia, momento di spiritualità e comunità che completa l’accoglienza.

«Qui nessuno si sente solo», raccontano i volontari con un sorriso, perché tra la convivialità, le chiacchiere e l’allegria dei tavoli, il pranzo di Natale alla mensa di San Vincenzo non è solo un pasto: è un abbraccio collettivo, un gesto concreto di amore e solidarietà che da oltre 40 anni scalda il cuore di Sassari. E oggi, ancora una volta, Natale passerà anche da qui, tra il profumo delle lasagne appena sfornate e la gioia di chi sa che nessuno resterà senza un posto a tavola.