Zani (Tendercapital): ''Serve Europa più integrata e competitiva per affrontare la nuova geografia economica globale''
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Milano, 15 ott. (Adnkronos) - "L’economia globale sta attraversando una fase di profonda trasformazione, segnata da tensioni geopolitiche, dai nuovi modelli dettati dall'AI e da un crescente protezionismo economico. In questo scenario, l’Europa deve avere il coraggio di rilanciare un progetto di integrazione economica ambizioso e coerente'' . Lo ha detto Moreno Zani, Presidente di Tendercapital, tra i player internazionali indipendenti più attivi nel settore dell’asset management, intervenuto al Forum Enpaia 2025, l’Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura. ''Il completamento del mercato unico dei capitali -ha sottolineato-rappresenta una condizione essenziale per rafforzare la competitività del continente, ma non basta: occorre accompagnarlo con un ampio pacchetto di riforme strutturali. In primo luogo, è necessario completare l’unione bancaria, introducendo una vera garanzia europea dei depositi, per spezzare il legame tra rischio sovrano e rischio bancario e rafforzare la stabilità finanziaria. In secondo luogo, serve una capacità fiscale comune europea, permanente e non emergenziale, capace di finanziare investimenti strategici e sostenere l’economia nei momenti di crisi, come dimostrato dal successo del programma Next Generation EU. In terzo luogo, va consolidata la governance economica europea, e in questo senso si è sviluppata la riforma del Patto di stabilità e crescita, che sembra dimostrarsi più efficace nel promuovere la sostenibilità fiscale e al contempo più flessibile nel supportare gli investimenti produttivi''. Infine, secondo Zani ''l’Europa deve accelerare sul suo modello di sviluppo digitale, trasformandolo in una leva di modernizzazione della base produttiva e di creazione di nuovi vantaggi competitivi, grazie anche a investimenti in infrastrutture sostenibili e reti digitali avanzate. Solo un’azione coordinata e coraggiosa in queste direzioni potrà restituire all’Unione Europea la capacità di essere protagonista della nuova geografia economica globale".