Transizione energetica, i giovani disegnano il futuro: a scuola arriva il Festival della Scienza
Il format PlayDecide in collaborazione con ERG approda al Liceo Spano e al Canopoleno di Sassari
Due mattinate dedicate al dialogo, alla scienza e alle scelte consapevoli: è quanto vissuto dagli studenti del Liceo Scientifico “Spano” e del Liceo Classico “Canopoleno” di Sassari grazie a La Nuova@Scuola, che ha reso possibile l’arrivo in città del format PlayDecide del Festival della Scienza, in collaborazione con ERG. Al centro dell’iniziativa, molto più di un gioco di ruolo, un buon esercizio di cittadinanza attiva. PlayDecide è un debate game pensato per affrontare temi complessi attraverso un coinvolgente percorso in tre fasi. I ragazzi e le ragazze si dividono in gruppi da cinque o sei persone. Prima l’informazione, con carte che riportano dati scientifici, storie personali e posizioni diverse; poi la discussione, in cui i partecipanti confrontano idee, dubbi e interpretazioni; infine la scelta condivisa, un momento decisionale che mette alla prova la capacità di mediare e costruire un punto di vista comune.
«Serve a consolidare conoscenze, cambiare idea grazie ai fatti o rafforzare convinzioni attraverso il confronto – spiega Andrea Sessarego, divulgatore e animatore del Festival – offrendo ai ragazzi e alle ragazze strumenti per leggere meglio le notizie e affrontare discussioni quotidiane su temi come le energie rinnovabili e la transizione energetica». Il laboratorio proposto a Sassari è il frutto della collaborazione tra il Festival della Scienza ed ERG Academy, il programma formativo creato da ERG nel 2022 per promuovere cultura della sostenibilità e cittadinanza attiva nelle scuole. Il caso PlayDecide dedicato alla transizione energetica, dopo le prime esperienze a Genova, è stato portato anche in Sardegna coinvolgendo complessivamente circa mille studenti. Un format di successo nato dalla partnership tecnica con ERG.
Il Gruppo, leader nell’eolico onshore in Italia e tra i principali operatori europei nelle rinnovabili, è impegnato in un importante progetto di repowering dei propri parchi eolici, tra cui quello di Nulvi-Ploaghe. L’ammodernamento prevede la sostituzione delle vecchie turbine con macchine di nuova generazione, più performanti, raddoppiando la capacità installata e triplicando la produzione senza occupare nuovo suolo. Un intervento che riduce l’impatto ambientale e genera valore per le comunità locali, che con favore hanno accolto e condividono il progetto, grazie all’indotto economico e ai nuovi posti di lavoro.
Per gli studenti dei due licei sassaresi, PlayDecide è stato un modo nuovo per capire come funziona la transizione energetica e quale ruolo possano avere le comunità e i cittadini. Un esercizio di partecipazione scientifica che unisce divulgazione, gioco e confronto, mostrando come il futuro dell’energia – e del pianeta – dipenda anche dalla capacità di informarsi, ascoltare e decidere insieme. Per un territorio come la Sardegna, che punta a coniugare tutela dell’ambiente, autonomia energetica e sviluppo economico, questi temi non sono secondari. E proprio per questo, PlayDecide è stato un’occasione per collegare i temi del momento – transizione, decarbonizzazione, rinnovabili – con la realtà in cui vivono. Le carte del gioco raccontano storie di comunità che ospitano impianti eolici o fotovoltaici, di politiche energetiche sostenibili, di benefici per i territori e per l’ambiente. In questo modo, il laboratorio diventa un esercizio concreto di cittadinanza scientifica: si imparano concetti, ma soprattutto competenze trasversali come pensiero critico, ascolto attivo, capacità di argomentare e lavorare in gruppo. PlayDecide mostra che la scienza non è solo formule e definizioni, ma anche un insieme di decisioni collettive che riguardano il presente e il futuro delle comunità.
