La Nuova Sardegna

Auto: Borse fredde su collaborazione Ford-Renault, aspettando Bruxelles

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Parigi, 9 dic. - (Adnkronos) - Dopo un entusiasmo iniziale, i mercati hanno reagito con estrema cautela all'annuncio arrivato, prima dell'apertura delle borse, dal gruppo Renault e da Ford: i due brand hanno anticipato il varo di "una storica partnership" che avrebbe comportato - per iniziare - lo sviluppo di due veicoli elettrici distinti a marchio Ford e basati sulla piattaforma Ampere, quindi forti dell'esperienza dei francesi nel settore. A Parigi il titolo di Renault dopo un balzo in apertura ha terminato a 36,53 euro, lasciando sul campo lo 0,63%. Nessuna scossa a Wall Street neppure per il titolo del gruppo americano, segno che l'operazione viene guardata con incertezza, per due case che vivono un momento di transizione in un percorso la cui destinazione è difficile da definire. Per ora restano gli elementi di partenza forniti nell'annuncio ufficiale: i due veicoli elettrici, progettati da Ford e sviluppati con Renault Group, saranno prodotti nel nord della Francia, sfruttando il know how del Centro ElectriCity di Ampere. Il loro arrivo in concessionaria è previsto a inizio 2028. Tuttavia - al di la' delle tempistiche - quello che attira l'attenzione è la precisazione che i due modelli rappresentano la "prima fase di una nuova ed ambiziosa offensiva prodotto di Ford in Europa". Oltre alla collaborazione sui veicoli elettrici, peraltro, Renault Group e Ford hanno siglato anche una lettera di intenti relativa alla collaborazione sui veicoli commerciali leggeri in Europa. In questo contesto, i partner valuteranno la possibilità di sviluppare e produrre insieme alcuni veicoli commerciali leggeri Renault e Ford. E' evidente che si tratta di un tentativo di collaborazione che potrebbe aprire nuove prospettive sul mercato europeo, in un settore in cerca di consolidamento. Lo stesso François Provost, CEO di Renault Group, ha ammesso che "a lungo termine, unire le forze con Ford ci renderà più innovativi e più reattivi su un mercato automotive europeo in rapida evoluzione". Resta da vedere se l'incontro fra due mondi così diversi (finora) potrà ridare slancio a gruppi che hanno segnato la storia dell'automobile in Europa, e non solo. A giudicare dalla reazione in Borsa, i mercati sono ancora in un atteggiamento 'wait and see', aspettando anche le eventuali novità in arrivo da Bruxelles.
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