La Nuova Sardegna

Giornalisti: Tajani, 'difendere principio pluralità, premio Sacharov per libertà informazione'

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Roma, 16 dic. (Adnkronos) - "Difendere i diritti umani è una scelta politica e identitaria. L'umanesimo è parte della storia dell'Europa. E' il rispetto per ogni persona. L'Europa è l'unico continente dove non c'è la pena di morte. Oggi vengono premiati due giornalisti che hanno difeso la libertà di stampa. Cercare di mettere il bavaglio alla stampa è una scelta che fanno i regimi illiberali, che non vogliono ascoltare voci diverse. Per noi è importante difendere il principio della pluralità". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo a Roma al Premio Sacharov 2025. "La scuola deve garantire la libertà, che è la parola chiave. La libertà nasce prima di qualsiasi istituzione - spiega Tajani agli studenti in platea nella sede di Esperienza Europa-David Sassoli - Nasciamo con i nostri diritti che devono essere difesi dallo Stato. Lo Stato non dev'essere un padrone, noi siamo padroni di noi sessi e i nostri diritti vengono prima. E' giusto che il Parlamento Europeo, democraticamente eletto, abbia maggiori poteri. Dobbiamo mettere la persona al centro, le istituzioni sono al servizio del cittadino a cui devono dare risposte". "Il premio Sacharov è un premio alla libertà - conclude il ministro - Due giornalisti che premiamo oggi sono in carcere. Pensiamo a ciò che succede in Russia e in altri Paesi, dove se non sei omologato finisci in galera. L'Europa deve difendere la libertà e il premio Sacharov rappresenta proprio questo. E' il simbolo dell'Europa, della democrazia e lo possiamo proporre agli altri. La democrazia deve avere la forza anche di respingere gli atti violenti, come quelli avvenuti in Australia. Il modello che abbiamo di società è fatto anche di valori, senza i quali la società non va avanti. Bisogna difendere ciò in cui si crede, difendere la propria libertà e quella degli altri".
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