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Il Cagliari si affida a Pinilla per mettere sotto il Genoa

di Roberto Muretto
Il Cagliari si affida a Pinilla per mettere sotto il Genoa

Il bomber cileno ha recuperato e giocherà dall’inizio

12 gennaio 2013
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CAGLIARI. Sei sconfitte hanno lo stesso effetto di un macigno da trasportare in spalla. Sono un peso enorme da sopportare. Ma nonostante lo sforzo sia notevole, l’orgoglio di riuscire a raggiungere la destinazione resta intatto e la voglia di dimostrare di potercela fare, lo stesso. Può essere questa la fotografia del Cagliari nella fase più delicata della stagione. La partita col Genoa è l’occasione per rimettersi in marcia. E’ una di quelle sfide da vincere e basta se si vuole rimanere in vita. I rossoblù lo sanno di non avere scelta e stanno preparando la gara nei dettagli. Con entusiasmo e determinazione, armi imprescindibili quando si va in campo con un solo risultato a disposizione.

Graditi ritorni. Pisano e Astori hanno scontato la squalifica e tornano a disposizione. La difesa guadagna in sicurezza e ritrova due giocatori fondamentali. Ma la notizia più bella è il ritorno di Mauricio Pinilla. L’attaccante cileno, nel girone di andata, ha dato un contributo minimo alla squadra. Tra infortuni e squalifiche ha saltato la metà delle partite. Un’assenza che ha pesato moltissimo. Non è un caso se l’attacco del Cagliari è uno dei peggiori della serie A. Ora il bomber sta bene e vuole essere determinante. Ai rossoblù servono i suoi gol per tirarsi fuori dai guai. L’attaccante si è allenato bene, ha voglia di giocare , scalpita e più volte su Twitter ha manifestato il proprio disappunto per non essere d’aiuto ai compagni. Ora ha l’occasione per rifarsi. Col Genoa è una di quelle sfide da dentro o fuori.

Assenti. Difficile che Lorenzo Ariaudo recuperi in tempo per domenica. Il difensore anche ieri, insieme ad Erikosson, si è allenato a parte. A questo punto è sicuro che sarà Rossettini a fare coppia con Astori al centro della difesa. Il primo ha giocato molto bene a Roma con la Lazio, è stimolato e vuole dimostrare che merita il posto da titolare. Una motivazione in più per dare il massimo.

Tridente. E’ una possibile soluzione. Ma Pulga e Lopez difficilmente stravolgeranno l’assetto tattico. Comunque, se dovessero optare per le tre punte, allora Ibarbo (positiva la sua prova sabato scorso) affiancherenne Pinilla e Sau in avanti. Mentre a centrocampo Dossena potrebbe essere preferito a Ekdal. Se invece, come è probabile, si giocherà col trequartista, allora sarà Nainggolan a fare le veci di Cossu, con Ekdal e Dossena ai lati di capitan Conti. La formazione, però, resta top secret fino a un’ora prima della partita. I due tecnici rossoblù non vogliono dare nessun vantaggio a Gigi Del Neri.

Mercato. Il Napoli non molla per Astori, anche se sarà difficile che De Laurentiis sborsi i 15 milioni richiesti da Cellino. Lo stesso discorso vale per Nainggolan, per il quale l’ultimo proposta è arrivata dalla Bundesliga, precisamente dal Wolfsburg. Il mercato in entrata, per il momento è fermo. Non ci saranno movimenti? Marroccu ha detto così subito dopo la sconfitta con la Lazio. Sarà vero? Intanto continuano ad arrivare voci di un possibile approdo in Sardegna del centrocampista Ruben Olivera, attualmente in forza alla Fiorentina. Sul giocatore ex Juventus, ci sarebbe il Siena e ieri pare si sia fatto avanti il Genoa. Tutte lo vogliono in prestito, ma il diesse viola, Pradè, ha detto che la società è disponibile a cederlo soltanto a titolo definitivo. Al Cagliari piace anche il giovane portiere, Timothy Nocchi, cresciuto nelle giovanili della Juventus e ora in forza alla Juve Stabia.

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