Cerotti e malumori, è un fine stagione amaro
I rossoblù con Napoli e Chievo si sono arresi quasi senza combattere, la società non ha gradito
CAGLIARI. Ivo Pulga ha ragione quando dice che il Cagliari è arrivato alla fine della stagione pieno di cerotti e con poche energie. Ma anche con pochissimi stimoli. Quest’ultima non è una considerazione fatta dal tecnico, lo ha detto il campo. Nonostante le rassicurazioni della vigilia, sia a Napoli che col Chievo, si è vista una squadra poco incline a lottare, confusa, soprattutto appagata dopo aver messo al sicuro la salvezza. Domenica si va a Torino per sfidare la Juventus. E’ troppo se ai rossoblù i tifosi chiedono di chiudere il campionato in modo dignitoso? Cellino la prenderebbe malissimo se il Cagliari si limitasse a fare il “cameriere” alla festa scudetto dei bianconeri.
In bilico. Eppure sono tanti i rossoblù che non sanno ancora se la prossima stagione indosseranno la stessa maglia. E anche quelli sotto contratto non sono poi così sicuri di restare. Il direttore sportivo Nicola Salerno, ieri ha detto che c’è una buona base per ripartire e costruire la squadra del futuro. Non è un ragionamento sbagliato, ma il rendimento di alcuni giocatori in questo finale di stagione, potrebbe cambiare tutto e rendere meno sicura la posizione di chi fino a ieri sembrava intoccabile.
Buone notizie. Dario Del Fabro è stato convocato nella nazionale Under 19. Giocherà le partite di qualificazione europea, fase èlite, in programma in Bulgaria dal 22 al 30 maggio. Gli azzurrini esordiranno il 24 a Silven contro la Repubblica Ceca. Secondo impegno contro la Svezia e terza partita contro i padroni di casa della Bulgaria. Del Fabro è considerato un giocatore di grande prospettiva, il difensore centrale del futuro del Cagliari. Con Davide Astori dato in partenza, la prossima stagione potrebbe essere quella del decollo per il sassarese. (r.m.)
