La Pellico terza e insoddisfatta vuole unire le forze del territorio
SASSARI. E’ un terzo posto che non soddisfa appieno quello ottenuto dalla Silvio Pellico 3P nella C maschile di pallavolo. Partita con obiettivi di vertice la squadra ha accusato qualche battuta a...
SASSARI. E’ un terzo posto che non soddisfa appieno quello ottenuto dalla Silvio Pellico 3P nella C maschile di pallavolo. Partita con obiettivi di vertice la squadra ha accusato qualche battuta a vuoto più del previsto, specialmente negli scontri diretti per la promozione.
«Dovevamo arrivare almeno secondi – si rammarica l’allenatore Giampaolo Galleri – ma abbiamo iniziato con 14 atleti e abbiamo chiuso in 10, con un solo palleggiatore di ruolo, e questo è andato a discapito del lavoro in palestra. In più spesso i ragazzi si sono assentati durante la stagione, e la crescita tecnica non è stata quella che mi aspettavo. Gli unici a trarne vantaggio sono stati i più giovani, che hanno lavorato a lungo con la prima squadra migliorando molto, tanto che si sono laureati campioni regionali under 14”.
Si pensa al futuro e il discorso si allarga, coinvolgendo il panorama cittadino e dei dintorni. “E’ inutile avere a Sassari due o tre squadre in C – continua Galleri –, sarebbe bene sedersi intorno ad un tavolo e lavorare insieme, magari coinvolgendo anche Porto Torres, perché il territorio merita almeno una B2. Purché sia chiaro che la pallavolo in città è nata con la Silvio Pellico e deve ripartite dalla Silvio Pellico, che può mettere a disposizione del progetto la sua struttura societaria, e la palestra. Gli altri possono contribuire con le risorse economiche ed i giocatori”.
Fabio Fresu