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Gli americani pronti a investire 200 milioni per stadio e club

CAGLIARI. Prove tecniche di approccio. E’ una settimana importante quella che comincia oggi per la cessione del Cagliari Calcio. Il fondo americano, che a sede a Boston, ha intenzione di mettere le...

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CAGLIARI. Prove tecniche di approccio. E’ una settimana importante quella che comincia oggi per la cessione del Cagliari Calcio. Il fondo americano, che a sede a Boston, ha intenzione di mettere le carte in tavola. E’ pronto a fare un investimento di poco superiore ai 200 milioni di euro per acquistare il club (compreso il Centro sportivo di Assemini) e rifare lo stadio Sant’Elia. Una proposta concreta che metterà sotto il naso di Massimo Cellino. Dove si farà l’incontro? Probabilmente giovedì a Londra. Il giorno prima il presidente del Cagliari dovrebbe vedere Giulini («abbiamo fretta di chiudere. Lo stadio? Non ci interessa», le sue parole via Twitter), rappresentante della Fluorsid, società leader nella lavorazione del fluoro. L’offerta sarebbe 50 milioni di euro. Basteranno?

Il patron, però, non è convinto. Il suo cuore continua a dirgli di non vendere. Sentimento alimentato dalla notizia che il Cagliari non sarà costretto ad andare in esilio la prossima stagione. Sono giorni di fuoco per il futuro della Cagliari Calcio. E con Cellino tutto può succedere. (r.m.)

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