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Il Banco a Milano per una nuova impresa

di Andrea Sini
Il Banco a Milano per una nuova impresa

Stasera alle 20.30 al Forum di Assago va in scena gara1 delle semifinali. Armani favorita, ma i sassaresi ci credono

30 maggio 2014
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SASSARI. Diciotto vittorie interne consecutive e avere paura della Dinamo. Un campionato intero senza mai perdere in casa in campionato, eppure in mezzo c’è stata la Coppa Italia. La sfida Milano-Sassari si arricchisce di un nuovo capitolo, questa sera, con la semifinale scudetto che si apre alle 20,30 al Mediolanum Forum. Sarà solo il primo atto di una lunga saga che per almeno una decina di giorni illuminerà il basket italiano e catalizzerà l’attenzione di tutti gli appassionati. Oggi e domenica a Milano, martedì e giovedì in piazzale Segni. Poi si vedrà, dato che si corre al meglio delle 7 gare.

Golia contro Maciste. Ea7 Armani-Banco di Sardegna non è più da un pezzo la sfida tra la regina e cenerentola. La squadra di Luca Banchi, dall’alto del suo budget con molti zeri, è stata il Golia ammazzacampionato, capace di vincere la regular season con un record di 19 vittorie nelle ultime 19 partite, che fanno 21 con i successi in gara 1 e gara 2 nei quarti contro Pistoria. La Dinamo però non è più un piccolo Davide da qualche anno e dopo avere strappato in extremis il quarto posto all’Enel Brindisi, ha poi spazzato via la squadra di Bucchi nel primo turno playoff in appena 3 gare.

I fantasmi. Il primo match di una serie playoff è sempre il più delicato e le due squadre arrivano a questo appuntamento in condizioni fisiche e mentali piuttosto diverse. La Dinamo si è riposata (allenandosi, ovviamente) per sei giorni interi e – a parte la tegola dell’infortunio a Massimo Chessa – ha il morale a mille. Milano invece ha avuto solo tre giorni per preparare questo match, dato che la serie contro Pistoia si è chiusa inaspettatamente alla bella. Il successo di gara 5 ha “gasato” Milano, ma si trattava pur sempre di una sfida tra la prima e l’ottava. Milano convive a fatica con i propri limiti e le proprie amnesie e il ricordo dello scherzetto subito l’8 febbraio potrebbe togliere qualche certezza ai superfavoriti. La Dinamo sa già come si vince al Forum, perché quel giorno Vanuzzo e compagni portarono a termine una rimonta fantastica. Il ricordo di quella serata è dunque il cavallo di Troia che la Dinamo porterà dentro la fortezza inespugnabile dell’Armani. Insieme alla maturità e alla forza di gruppo che sono emerse nelle tre gare contro Brindisi.

Il match. Stagione finita per Massimo Chessa; Amedeo Tessitori ancora dolorante a un polso e quasi certamente fuori dai giochi, almeno per stasera. Sono queste le due grane principali per Meo Sacchetti, che ai suoi ragazzi ha chiesto “serenità e cattiveria”. La Dinamo potrà comunque contare su altri dieci-giocatori-dieci, tutti interscambiabili e assolutamente affidabili. Milano recupera Gentile, che in gara 5 con Pistoia ha scontato un turno di squalifica, ma non avrà a disposizione Melli. «Loro sono i più forti e i favoriti – ha aggiunto Sacchetti – e per questo la pressione è tutta su di loro. Ma a me piacerebbe essere da quella parte, con quella pressione». In regular season Milano ha vinto entrambe le volte.

Nella sfida di poche settimane fa, l’unica che fa davvero testo, i sassaresi soffrirono da morire a rimbalzo (36-26) e si scontrarono contro la fantastica a giornata al tiro di Davis Moss. Oggi, davanti ai 10mila del Forum, si riparte da 0-0, e stavolta le prove d’appello non mancheranno.

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