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Un puzzle con tante caselle vuote e una società con le idee chiare

Un puzzle con tante caselle vuote e una società con le idee chiare

CAGLIARI. Un cantiere aperto. Può essere questa l’istantanea del Cagliari datata 27 luglio. Una squadra in costruzione, con diverse caselle vuote nel puzzle sul tavolo di Zdenek Zeman. C’è da...

28 luglio 2014
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CAGLIARI. Un cantiere aperto. Può essere questa l’istantanea del Cagliari datata 27 luglio. Una squadra in costruzione, con diverse caselle vuote nel puzzle sul tavolo di Zdenek Zeman. C’è da intervenire in tutti i reparti, portiere compreso e la società lavora senza sosta per accontentare il tecnico boemo. Il mister avrebbe preferito avere già tutta la rosa a disposizione per poterla plasmare meglio e trasmettergli le proprie idee. Col mercato attuale non è consigliabile fare le cose in fretta. Bisogna aspettare il momento giusto per piazzare il “colpo” vincente, altrimenti si rischia di commettere degli errori e buttare via risorse.

Portieri. Colombi e Cragno sono due giovani interessanti, di prospettiva. Entrambi sono sotto osservazione. Alla fine del ritiro Zeman dirà che cosa serve. Un titolare o una riserva? Oppure uno che faccia da “chioccia” a due ragazzi promettenti? Discorsi che verranno affrontati a breve

La difesa. L’addio di Davide Astori ha aperto una “falla”. E’ andato via un giocatore che rappresentava una garanzia. La società è a caccia di due centrali per completare il reparto. A ore potrebbero essere annunciati gli acquisti. Del Fabro, invece, è destinato ad essere ceduto in prestito in serie B per maturare.

Il centrocampo. L’infortunio di Daniele Conti complica le cose. Il capitano salterà la Coppa Italia e rischia di non esserci nelle prime due giornate di campionato. Il Cagliari cerca un mediano ed è da capire se dopo questo infortunio farà qualche altro intervento sul mercato . Dessena non parte più su suggerimento del tecnico e il reparto, con un innesto, può dirsi a posto.

L’attacco. Come è noto, Zeman gioca col tridente. Al momento può contare su tre punte centrali, Longo, Sau e Pinilla (se resta). Servono almeno altri due esterni, uno a destra e uno a sinistra, per dare più sostanza al reparto. I nomi sono sul taccuino del direttore sportivo e le trattative avanzate. Nell’arco di dieci giorni il puzlle sarà completo.

R.M.

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