Cagliari domina a San Siro, Inter travolta con 4 a 1
Capolavoro di Zeman che trova la prima vittoria stagionale contro una squadra nerazzurra impresentabile
CAGLIARI. È tornata Zemanlandia. Il Cagliari banchetta a San Siro e umilia l’Inter. Capolavoro di Zeman, che trova la prima vittoria stagionale contro una squadra nerazzurra impresentabile, in totale balìa dell’avversario per un tempo intero e che ha pagato errori personali (Nagatomo espulso ma non solo) e un approccio sconcertante. E così, in 44’, l’Inter fin qui semi-impermeabile subisce 4 schiaffi e deve anche ringraziare il solito para-rigori Handanovic, implacabile su Cossu.
Sin dalle prime battute si capisce che per l’Inter sarà dura: prima rischia grosso su una carambola disinnescata da Andreolli, poi va sotto, perchè Nagatomo (oggi capitano, Ranocchia in panca) serve un assist di testa per Sau, immediata la volee dell’attaccante sardo che è letale per Handanovic. L’Inter prova subito a reagire: Palacio, sul filo del fuorigioco, si fa ipnotizzare da Cragno.Poco dopo ecco il pari nerazzurro: lo firma Osvaldo che approfitta, con Palacio, di una dormita della difesa del Cagliari che letteralmente si ferma mentre El Trenza sta per battere una punizione al limite. Uno a uno al 18’ ma i guai per l’Inter devono arrivare: Nagatomo commette una clamorosa ingenuità facendosi ammonire due volte nel giro di 2’.
Inter in 10 al 27’. Non è finita, perchè subito dopo il Cagliari torna avanti: Handanovic para sulla botta di Dessena, ma Ekdal è il più rapido nel cuore dell’area e per lo sloveno niente da fare. Il peggio deve ancora venire: il Cagliari dilaga, Ibarbo si fa beffe di Dodò e crossa dentro per Ekdal, che firma la clamorosa doppietta: 1-3.
Le emozioni non sono ancora finite: Vidic commette fallo su Sau in area, Handanovic tiene in piedi la baracca parando il rigore su Cossu, ma l’ex Udinese deve raccogliere di nuovo il pallone in fondo al sacco qualche secondo dopo, quando Ekdal completa il tris sfruttando l’ennesima dormita di una difesa... indifendibile.
Con Guarin per Medel, l’Inter almeno ci mette il cuore ma rischia ancora grosso in contropiede e serve un mezzo miracolo difensivo di Hernanes per evitare a Sau il comodo tap-in sull’assist di Cossu. Cragno si oppone alla botta di Palacio. Dessena e Farias (subentrato a Ibarbo) mettono ancora paura ad Handanovic, mentre Mazzarri si gioca l’ultimissima carta, Icardi per Palacio. Manovre inutili, perchè il Cagliari gestisce con maturità la palla e l’Inter, al di là di qualche iniziativa personale (Guarin, D’Ambrosio, Osvaldo) e di un inutile nervosismo finale, manda in archivio un pomeriggio dove è andato tutto storto sotto gli occhi di Thohir. Una figuraccia sulla quale bisognerà meditare.
Il tabellino di Inter-Cagliari 1-4, gara valida per la quinta giornata di Serie A.
INTER-CAGLIARI 1-4 RETI: pt 8’ Sau (C), 18’ Osvaldo (I), 28’, 34’, 44’ Ekdal (C).
INTER: Handanovic; Andreolli, Vidic, Juan Jesus; Nagatomo, Hernanes, Medel (1’ st Guarin), Kovacic, Dodò (44’ pt D’Ambrosio); Osvaldo, Palacio (24’ st Icardi). A disp. Carrizo, Berni, Kuzmanovic, Ranoccchia, Obi, Puscas, Mbaye, M’Vila, Khrin. All. Mazzarri.
CAGLIARI: Cragno; Balzano, Ceppitelli, Rossettini, Avelar; Dessena (45’ st Joao Pedro), Crisetig, Ekdal; Ibarbo (23’ st Farias), Sau (28’ st Longo), Cossu. A disp. Carboni, Murru, Caio Rangel, Pisano, Donsah, Capuano. All. Zeman.
ARBITRO: Banti di Livorno.