Un altro figlio d’arte nei rally: Giuseppe Mannu è già ai vertici
SASSARI. L'automobilismo sportivo sardo ha scoperto un nuovo protagonista: il pilota osilese Giuseppe Mannu. La recente terza edizione del Rally Ronde Terra Sarda Città di Arzachena, confermatasi...
SASSARI. L'automobilismo sportivo sardo ha scoperto un nuovo protagonista: il pilota osilese Giuseppe Mannu. La recente terza edizione del Rally Ronde Terra Sarda Città di Arzachena, confermatasi gara competitiva e selettiva con un numero record di equipaggi iscritti, ha visto la conferma su ottimi livelli di Mannu. Il driver è figlio d’arte visto che è il babbo è quel Tore Mannu che ha corso e primeggiato in tutte le prove isolane per oltre 20 anni.
Nella gara su asfalto, disputata su un tracciato spettacolare e impegnativo di 12.600 metri che attraversava il fantastico scenario di Porto Cervo, il pilota osilese della scuderia Magliona Motorsport (che per l'occasione aveva al suo fianco in veste di navigatore Isacco Turchi) è riuscito a concludere la gara con la sua Renaul Clio Rs N 2000 (vetture nella quale sono possibili pochissimi cambiamenti rispetto a come vengono vendute di serie) all'ottavo posto assoluto e primo di classe N2000 (la più numerosa e agguerrita in assoluto). Molti meriti, come li riconosce lo stesso pilota, vanno al team Pirelli, con in testa Terenzio Testoni, che ha fornito al rallista sardo pneumatici che si son rivelati competitivi nelle condizioni di tempo variabile affrontate ad Arzachena.
«Sono felice e molto soddisfatto di questa gara – ha commentato Mannu junior subito dopo la conclusione del rally gallurese –. E' un risultato che mi gratifica e m’incoraggia per il futuro. In varie occasioni ho avuto paura di non riuscire a portare a termine la gara, per via di un piccolo problema al cambio che mi rallentava. Dedico questo risultato agli uomini dell’assistenza e a mio padre Tore, primo tifoso e supporter, e alle aziende che mi hanno sostenuto. In particolare voglio ringraziare Terenzio Testoni e la Pirelli per avermi fornito ottimi pneumatici che mi hanno permesso di spingermi ben oltre le aspettative della vigilia».
Roberto Spezzigu