La Nuova Sardegna

SASSARI. Una stagione sofferta, ma alla fine è arrivata la sospirata salvezza per la Ichnos Florgarden Sassari nella C2 di calcio a cinque. Appena retrocessa dalla C1 infatti la formazione allenata da Mauro Puddu era convinta di potersi ritagliare un ruolo di protagonista, pur schierando una squadra molto giovane. L’impatto con il nuovo torneo ha invece riservato molte sorprese, e la squadra ha dovuto lottare fino all’ultima giornata per evitare il doppio declassamento in soli due anni. «Vista l’esperienza fatta nei campionati under 21 e 18 - è l’analisi del presidente Matteo Depperu – pensavamo di poter disputare la C2 solo con i ragazzi, ma abbiamo un po’ sopravvalutato le loro qualità, ed in un torneo nel quale molte squadre puntano sulla furbizia e la cattiveria sportiva questo si è rivelato un esperimento azzardato. Non abbiamo mai avuto l’approccio mentale giusto, e non riusciti a fare risultato quando contava davvero. Alla fine l’importante era restare in C2, e ci siamo riusciti, il brutto è che il risultato è stato ottenuto non per merito nostro, ma per demerito avversari»”. Si riparte quindi dalla C2, anche se la evidentemente squadra andrà ripensata.«Vedremo di inserire nel gruppo qualche atleta esperto – prosegue Depperu –, allenatore resterà Mauro Puddu, magari affiancato da un altro visto che potrebbe avere problemi di lavoro, mentre siamo già sicuri di poter continuare a contare sull’abbinamento con la Florgarden, e questo ci permetterà di programmare al meglio la prossima stagione». (f.f.)