Velocità montagna, il re è Magliona
Il driver sassarese dei prototipi Cn trionfa nella Pieve S.Stefano-Passo dello Spino
Omar Magliona brilla anche nella 43a edizione della Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, nono appuntamento del campionato italiano della velocità montagna nella cui classifica provvisoria il pilota sassarese è sempre più leader incontrastato dei prototipi Cn. Dopo la bella prova della 53a Rieti - Terminillo- 51a Coppa Bruno Carotti, il cinque volte campione italiano degli sport prototipi Cn, Omar Magliona, ieri nel tracciato toscano di circa 6000 metri ha fornito ancora una prova maiuscola sin dalle prove cronometrate ufficiali di sabato. Nelle due salite pre-gara il forte driver sassarese, sempre alla guida della sua Osella pa 21 S Honda 2000 Cn seguita da Team Faggioli, ha messo le cose in chiaro facendo fermare i cronometri sul tempo di 2'46”79, quarto tempo assoluto e primo di classe e di gruppo a oltre 130 Km/h di media. Le due prove di ieri della 43a edizione della Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino, prova valida per l'International Hill Climb Cup, per il TIVM nord e nona gara del Campionato Italiano Velocità Montagna prima della pausa estiva e dei tre successivi appuntamenti finali, hanno visto Magliona far segnare in gara uno 2'46”67 e migliorarsi ancora in gara due con 2'44”69 . Per lui sesto posto assoluto , gara vinta da Christian Merli (Osella Fa 30 Evo RPE 3000) con 2'34”80 e 2'36”13, e primo di classe e di gruppo. Risultato che serve per incrementare ulteriormente il suo bottino di punti nella classifica provvisoria del CIVM dei CN, che lo vede attualmente nettamente in testa e dove punta a uno straordinario sesto titolo tricolore consecutivo dei prototipi CN. «Missione compiuta – afferma un raggiante Magliona a gara conclusa – un weekend perfetto e abbiamo sfruttato il potenziale a disposizione. Era una tappa cruciale e difficile, ma abbiamo valutato bene le misure da prendere per il fondo stradale che ci ha impegnato molto. I tempi sono arrivati, battendo anche mio record 2014. Il lavoro di messa a punto ha dato buoni frutti. Il campionato però è lungo e dopo Ferragosto inizierà il rush finale e mi aspetto grandi battaglie».
Roberto Spezzigu