Torres, è il giorno del giudizio
Oggi la sentenza di secondo grado sul calcioscommesse, l’avvocato dei sassaresi è fiducioso
SASSARI. Sono ore d'ansia, ancora una volta, per la Torres che in giornata saprà se potrà giocare anche la prossima stagione in Lega Pro. E’ infatti prevista per oggi la lettura della sentenza della Corte Federale di Appello che ieri ha discusso il caso della squadra sassarese che, assolta in primo grado dal Tribunale Federale Nazionale, si è vista appellare la sentenza di assoluzione dalla Procura Federale. Con una variante inattesa visto che il procuratore Palazzi nelle motivazioni dell’appello ha cambiato la linea accusatoria formulandola in maniera diversa da quella proposta nel deferimento dove la nuova circostanza (coinvolgimento dei giocatori) era stata totalmente ignorata anche se era stata proprio la difesa della Torres a chiedere un approfondimento.
La sentenza di primo grado aveva respinto le richieste dell’accusa (retrocessione della Torres in Serie D con 10 punti di penalizzazione), certificando che la Torres non doveva essere retrocessa ma punita solo, per responsabilità oggettiva, con una penalizzazione di due punti. Ieri, davanti ai giudici d’appello, la Procura Federale ha ribadito la linea accusatoria (lo ha fatto il vice procuratore Gioacchino Tornatore perchè il procuratore Palazzi sarebbe in ferie) sostenendo la colpevolezza della Torres per l’episodio incriminato e ha reiterato la richiesta delle pesanti sanzioni come quelle del primo grado, mentre l’avvocato De Rensis, che difende la Torres, ha cercato di convincere i giudici della illogicità delle motivazioni addotte dall’accusa.
In particolare l’avvocato De Rensis ha puntato soprattutto sul fatto che non c’è stata nessuna attività investigativa sulle accuse contestate e che nessun giocatore della Torres è stato mai interrogato. Di più, la richiesta di audizione dei giocatori che avevano preso parte alla partita di Coppa Italia Pisa-Torres, avanzata dalla difesa nel giudizio di prima istanza era stata addirittura respinta e ritenuta inutile dalla Procura che si era opposta.
Adesso saranno i giudici d’appello a decidere la sorte della squadra rossoblù. E’ molto probabile che la sentenza venga pubblicata nella tarda mattinata.
Daniele Doro