Respinta la richiesta di fermare i tornei sarà sempre più difficile tornare indietro
Il Collegio di Garanzia dello Sport (a Sezioni Unite) ha respinto, con provvedimento collegiale, l’istanza di sospensione cautelare invocata dalla società Forlì e finalizzata a sospendere le gare di...
Il Collegio di Garanzia dello Sport (a Sezioni Unite) ha respinto, con provvedimento collegiale, l’istanza di sospensione cautelare invocata dalla società Forlì e finalizzata a sospendere le gare di campionato delle società Forlì, Teramo e Savona. Le altre società che si erano rivote al Coni (Teramo, Vigor Lamezia e Torres) hanno invece rinunciato all’istanza di sospensiva chiedendo di discutere nel merito il loro caso.
Il Collegio di Garanzia ha deciso di affrontare solo la trattazione della fase cautelare e non ha, di converso, trattato il merito dei ricorsi «che - si legge in una nota - sarà definito nell’ambito di una prossima udienza, la cui fissazione sarà determinata immediatamente dopo che saranno scaduti i termini per la proposizione di eventuali ulteriori impugnazioni rispetto alle decisioni della Corte Federale di Appello FIGC, già oggetto di impugnazione da parte delle suddette società».
I termini scadranno l’otto ottobre ed è probabil ch il processo ripresa subito dopo, probilmente nella terza settimana del mese.
Il Forlì chiede la retrocessione in D di Teramo e Savona, metre il Teramo chiede la riammissione in serie B. La Torres e la Vigor Lametia, retroccesse in serie D dalla Corte di Appello, chiedono il ritorno in Lega Pro.
Al Collegio di Garanzia del Coni si sono rivolti anche i presidenti dei club condannati e non è da escludere che tutti i procedimenti vengano accorpati in un’ unica udienza. I tempi, se fosse così, potrebbero allungarsi ulteriormente rendendo di fatto inutile la sentenza.