Lorenzo mette tutti in fila e prenota la pole di Alcaniz
ALCANIZ. Il venerdì di prove libere al MotorLand di Aragon sulla pisa di Alcaniz ha un solo dominatore: Jorge Lorenzo. Il mallorchino della Movistar Yamaha, infatti, parte all’attacco del record del...
ALCANIZ. Il venerdì di prove libere al MotorLand di Aragon sulla pisa di Alcaniz ha un solo dominatore: Jorge Lorenzo. Il mallorchino della Movistar Yamaha, infatti, parte all’attacco del record del circuito rifilando quasi sette decimi al compagno di squadra e leader della MotoGP Valentino Rossi. Nessuno riesce ad avvicinarsi e Lorenzo mette una seria candidatura alla pole position di oggi.
Dopo i due mezzi passi falsi di Silverstone soprattutto di Misano, Lorenzo deve assolutamente cercare di vincere per recuperare più punti possibili al “Dottore” che se dovesse veder lievitare le 23 lunghezze di vantaggio che ha sul compagno di garage dopo la domenica di Aragon, metterebbe una seria ipoteca sul decimo titolo iridato. Lo spagnolo, così come fa sempre, è partito subito velocissimo ed al primo giro lanciato ha fatto segnare l’1’47”512 che gli vale la miglior prestazione della pista. Il pesarese, invece, ha lavorato sul passo gara, crescendo giro dopo giro e mantenendo un livello molto competitivo in vista della gara di domenica. Alle spalle dei due portacolori del team Movistar, a chiudere una prima fila tutta Yamaha, la M1 del team Tech 3 di Bradley Smith, di un decimi abbondante più lento di Rossi.
In seconda, invece, separati di 43 centesimi tra loro, le due Repsol Honda Hrc, con Dani Pedrosa però davanti al campione del mondo Marc Marquez. I due hanno girato con le gomme hard e quindi sembrano riservare qualche colpo a sopresa per le qualifiche di domani e soprattutto per la gara di domani. Sesto tempo per Pol Espargarò con la seconda Monster Yamaha Tech 3 che chiude la seconda fila. Dietro di lui il fratello maggiore Aleix con la Suzuki, quindi le due Ducati GP15 di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone che pagano un secondo abbondante a Jorge Lorenzo. A chiudere la top10 la GP14.2 del Pramac Racing di Danilo Petrucci davanti al compagno di squadra Yonny Hernandez. Dodicesimo e tredicesimo tempo e al momento fuori dalla Q2 di sabato pomeriggio, le due Honda Sat dei britannici Scott Redding (EG 0,0 Marc VDS) e Cal Crutchlow (LCR).
«Bisogna migliorare ancora qualche decimo – ha sottolineato dopo le prove Valentino Rossi – . Jorge è partito subito per fare il time attack ed è andato fortissimo stressando la gomma. Io sono partito per fare 4-5 giri di passo, sono riuscito a rimanere costante come si fa in gara. Pedrosa e Marquez hanno usato gomme dure, quindi possono essere pericolosi nel weekend».«Io e Dani abbiamo fatto tutte le prove con la gomma hard ed eravamo abbastanza vicini – dice invece Marc Marquez –. Ci hanno tetto che questo è stato il giorno con la temperatura più alta e quindi staremo a vedere domani come sarà. Magari montando la soft al mattino e la hard al pomeriggio nel tentativo di trovare la gomma giusta per la gara».