La Nuova Sardegna

SASSARI. Sono trascorse solo due giornate, ma già l’Alephmatic Castelsardo sta scoprendo quanto sia difficile la B2 femminile di pallavolo. Appena arrivata nei ranghi nazionali la formazione allenata da Antonio Fiori ha dovuto incassare due nette sconfitte, 3-1 all’esordio in casa con il Sabaudia e un 3-0 ancora più secco a Rieti, trovandosi così ancora al palo.

“Sapevamo che sarebbe stato un campionato difficile - è il commento di Maria Serra, libero, debuttante nella categoria a soli 17 anni – ma la squadra è cambiata molto quindi abbiamo bisogno di un po’ di tempo per trovare gli equilibri in campo. In allenamento stiamo dando del nostro meglio, ci serve solo un risultato positivo. Per esempio sabato giochiamo in casa contro il Marino, neopromossa come noi, e dobbiamo assolutamente sboccarci”.

Come trova il livello della B2?

“Si vede che è tutt’altra cosa rispetto alla C, soprattutto in battuta e attacco cambia molto”.

E lei come si trova?

“E’ stato l’esordio, così come l’anno scorso in C, quindi una grandissima emozione, e uno stimolo ad impegnarmi al massimo per dare sempre il meglio”.

E’ la “piccolina” del gruppo, come vive questo ruolo?

“Sono molto contenta, anche perché ricopro un ruolo importante come il libero. Non mi sento ancora della categoria ma devo dire che tutti mi aiutano tantissimo, sia in campo che in allenamento”.

Da brava matricola, obiettivo salvezza?

“Diciamo che vogliamo dare il massimo, se poi la salvezza arriva un po’ in anticipo meglio”.

Per lei la B2 è un punto di arrivo o di partenza?

“Ovviamente un punto di partenza. Sinceramente non so dove potrei arrivare, spero il più in alto possibile”.

Fabio Fresu