La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Nell’Almo Nature Cup il Cus Cagliari Energit scivola sul parquet del Battipaglia con il punteggio di 82-69. Dopo due quarti giocati alla pari, decisiva la terza frazione con un minibreak di 12-0 che ha di fatto pregiudicato il match.

È Milic a sbloccare il risultato dalla lunetta e i primi minuti scivolano via senza troppi sussulti, poi le padrone di casa provano ad allungare (9-2). Arioli con una tripla suona la carica, mentre appare un po’ in difficoltà Prahalis, osservata speciale delle campane. La gara è comunque divertente, Battipaglia con Zanoguera vola sul 17-11, ma il Cus non ci sta e chiude la prima frazione sul 23-21. Una tripla di Chesta apre il secondo intertempo. Si continua a giocare sul filo del rasoio. E le due squadre vanno negli spogliatoi sul 38-38. Al ritorno in campo si continua a giocare punto a punto. Milic, in giornata di grazia, raddoppia gli sforzi e buca a più riprese la difesa campana. Poi sul 49-49 il copione muta radicalmente. Il Cus Cagliari Energit va in blackout e Battipaglia ne approfitta con un mini parziale di 12-0. Si va alla frazione decisiva sul 63-51. Cagliari accusa la stanchezza e con troppe giocatrici cariche di falli è costretta ad alzare bandiera bianca.(m.g.p.)