Carbonia cambia le prospettive: parte umile, ora pensa in grande
CARBONIA. Il risultato di parità ottenuto a Girasole nella ripetizione della gara non omologata per errore tecnico del direttore di gara, riporta il Carbonia in testa alla classifica, unitamente alla...
CARBONIA. Il risultato di parità ottenuto a Girasole nella ripetizione della gara non omologata per errore tecnico del direttore di gara, riporta il Carbonia in testa alla classifica, unitamente alla Orrolese. La posizione attuale, insperata agli inizi, illustra l'ambizione voluta dalla società mineraria nel corso del campionato che a detta del presidente Renato Giganti cercherà di confermare nel proseguo della stagione. «Frutto dell'attenzione riservata nel corso degli anni verso il settore giovanile - afferma Giganti -, di innesti appropriati con elementi di esperienza e della conduzione di un tecnico di capacità riconosciuta. Tra le doti di Marongiu c’è quella di ottenere il massimo rendimento dagli atleti più o meno esperti. Da tempo non si vedeva uno spogliatoio così coeso, giocatori che agiscono con serietà e attaccamento ai colori sociali, in parte dovuto all'impegno e capacità dei direttori sportivo e generale che hanno operato scelte oculate» Nel corso della stagione si sono rincorsi obiettivi diversi. Inizialmente si mirava ad una salvezza tranquilla, in seguito la posizione di preminenza raggiunta modificava le pretese. «Non nascondiamo la speranza che si possa restare in vetta - prosegue Giganti - e ambire al salto di categoria che renderà felici i tifosi biancoblù che stanno fornendo un grande contributo di presenza anche nelle trasferte». Classifica inaspettata a inizio stagione anche per Andrea Marongiu: «Siamo primi con l'Orrolese - dichiara il mister biancoblù - e cercheremo di tenere le prime posizioni sino a fine campionato. Se ciò non dovesse verificarsi non sarà un dramma, significa che altri avversari saranno stati più bravi di noi. Il mercato dicembrino ci rinforza con gli innesti di Corona, Cuccheddu, Loddo, e Curreli,oltre al recupero dell'infortunato Porcu. Mi ritengo fortunato a gestire questo gruppo che mi segue a dovere e che mostra compattezza. La mia opera è supportata da uno staff tecnico di qualità che si accomuna alla fiducia della società nei miei confronti e dalla presenza numerosa dei tifosi, tra i quali "I briganti".
Sergio Farigu