La Nuova Sardegna

SASSARI. La sconfitta non abbatte il tecnico del Taloro, già proiettato verso la finale di Coppa. «Siamo usciti a testa alta da una partita molto difficile contro la prima in classifica», dice Franco Cottu, che temeva di subire la stessa sorte toccata alle due precedenti ospiti del Comunale, battuti a suon di cinquina. «Abbiamo bisogno di punti per dare gambe alle speranze di salvezza – aggiunge –, ma uscire indenni da questo campo è impresa ardua. Nonostante il risultato negativo ho comunque visto buone cose, come la caparbietà dei ragazzi, che non hanno mai rinunciato a lottare contro avversari lanciati verso la vittoria del campionato. Non era facile riuscire a fare una figura dignitosa, ma siamo riusciti a contenere la sconfitta e abbiamo anche una recriminazione: aver cominciato a giocare solo nel secondo tempo. Ci abbiamo provato, anche se il raddoppio dei sassaresi in avvio ha praticamente chiuso il discorso». Archiviato l’impari confronto con la capolista, il Taloro pensa ai prossimi impegni. «Dopo la finale di Coppa col Ghilarza ci aspetta l'importante scontro diretto col Valledoria – chiosa Cottu – e non potremo sbagliare, i 3 punti in palio saranno pesantissimi». Il presidente Pietro Maccioni ha grande fiducia nella squadra. «Nelle ultime settimane sta mostrando segnali di crescita, emersi anche contro un Latte Dolce il cui valore non si discute». (sa.u.)