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«Spero di segnare tanti gol decisivi»

dall’inviato

La felicità di Cerri: «È mio dovere farmi trovare pronto, so che il mister mi stima»

31 gennaio 2016
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DALL’INVIATO AD AVELLINO. Una corsa senza freni. Come se si fosse liberato di un peso. Alberto Cerri è scattato come una molla quando ha visto il pallone in rete. Era in campo da pochissimi minuti, ha sfruttato un rimpallo favorevole e risolto una partita che più passavano i minuti, più stava diventando complicata.

«Le parole del mister mi hanno dato la carica. Ha detto solo: va dentro e fai bene. Sono stato fortunato in quella circostanza ma mi prendo il merito di averci credito. Ho calciato senza pensare ed è andata bene».

Compirà 21 anni il 16 aprile il “corazziere” del Cagliari. Un giocatore che finora ha segnato due reti, ma è stato utilizzato con parsimonia da Massimo Rastelli. Davanti a lui ci sono giocatori importanti, non è facile ritagliarsi degli spazi. «A me interessa lavorare, maturare, imparare. A Cagliari posso farlo con tranquillità. So che posso dare un contributo importante alla squadra, è mio dovere farmi trovare pronto quando l’allenatore mi dà la possibilità di giocare. Sono felice perchè questa è una vittoria importantissima, anche se non decide nulla».

Anche Rastelli, che solitamente è restio a parlare dei singoli, ha fatto un’eccezione. «Alberto ha grandi qualità e lo sta confermando. E’ un ragazzo che sta crescendo e adesso fa cose che all’inizio della stagione non gli riuscivano. Sono felice per lui perchè si impegna tantissimo, ha una voglia matta di affermarsi. Le qualità per farlo non gli mancano».

Cerri nella “pancia” dello stadio “Partenio” aveva la faccia di chi aveva appena ricevuto un bel regalo. Una bella soddisfazione. «Ogni volta che gioca cerco sempre di fare del mio meglio - spiega -, spero che di momenti come quello di venerdì sera ce ne siano altri per me. Ma conta che il Cagliari ritorni in serie A. Noi siamo un gruppo unito, le gioie personali sono importanti, ma il bene collettivo è fondamentale. Essere tornati in testa alla classifica ci darà ulteriori stimoli, a partire dalla gara di sabato con l’Entella. Non sarà una partita facile ma lo sappiamo e il mister non smette mai di ripeterci che in serie B non c’è nulla di scontato».

Alberto Cerri sa che sabato prossimo, probabilmente, non avrà una maglia da titolare. Spetta a lui durante gli allenamenti convincere Rastelli che merita di giocare di più. Ha cominciato con il gol che ha fatto piangere l’Avellino e non ha intenzione di fermarsi.

R.M.

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