«Morti di Fiba», e Trento viene multata
Il giudice sportivo punisce la Dolomiti Energia per uno striscione ironico dei tifosi
ROMA. Niente ironia, e che nessuno tocchi la Fiba. È costata un’ammenda di 750 euro alla Dolomiti Energia Trento l’esposizione da parte di alcuni tifosi di striscioni ritenuti offensivi. In particolare, il giudice sportivo della serie A di pallacanestro avrebbe punito lo striscione sarcastico “Morti di Fiba”, comparso sugli spalti del PalaTrento durante la partita di domenica contro Venezia. Lo striscione è ovviamente riferito alla diatriba tra Fiba ed Euroleague, con la società trentina che fa parte insieme a Dinamo e Reggio Emilia del terzetto di società che si sono schierate con la seconda fazione, accordandosi con Bertomeu per prendere parte all’Eurocup.
Questi gli altri provvedimenti disciplinari in merito alla quattordicesima giornata: ammenda di 2000 euro alla Openjobmetis Varese (offese frequenti del pubblico nei confronti di un giocatore avversario). Squalifica di una gara per il coach della Manital Torino, Francesco Vitucci, sostituita con un’ammenda di 3mila euro. Ammenda complessiva di 5.500 euro per la Virtus Bologna: 2mila per offese agli arbitri, 1500 perché un individuo in tribuna minacciava l’osservatore arbitrale, 3mila come commutazione della squalifica per una gara per il vice allenatore Daniele Cavicchi.