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Conte: il giorno delle scelte In sette salutano l’azzurro

Conte: il giorno delle scelte In sette salutano l’azzurro

Europei probabilmente finiti per Montolivo, tradito da un problema al polpaccio Non ci saranno Verratti e Marchisio e mancherà (per scelta tecnica) Andrea Pirlo

31 maggio 2016
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ROMA. L'ora delle scelte è arrivata per Antonio Conte che oggi diramerà l'elenco dei convocati per l'Europeo del mese prossimo, in Francia. Il ct, che probabilmente da giorni ha già tutto in mente, dovrà far leva sulle indicazioni ricevute a Coverciano e su quanto visto a Malta, durante l'amichevole Italia-Scozia. L'Italia è fatta, nella testa del ct, ma gli auspici della Nazionale azzurra non sono positivi. Persi Verratti e Marchisio, anche Montolivo si è dovuto fermare durante l'allenamento riservato ai calciatori non impiegati nello stadio Tàqali. Una vera disdetta per il milanista, che già aveva dovuto rinunciare al Mondiale brasiliano di due anni orsono, per la frattura della tibia sinistra nell'amichevole contro l'Irlanda, a Londra, ultimo di due test pre-iridati. ma anche una sventura per Conte che, proprio alla vigilia di Italia-Scozia, aveva annunciato: «Ho una bella notizia, Montolivo e Thiago Motta stanno bene e hanno recuperato. Contro la Scozia, però, non li rischio».

Il milanista si era presentato a Coverciano con un polpaccio in disordine, per un problema accusato nella finale di Coppa Italia contro la Juventus; ieri sera si è fermato per una contrattura a un altro polpaccio (il sinistro). Europeo addio? Praticamente, sì. Sebbene nelle prossime ore la situazione verrà definitivamente chiarita e ufficializzata. A questo punto, dopo avere rinunciato a Pirlo per scelta tecnica, e avere incassato i forfait di altre tre pedine-cardine dello schieramento azzurro, Conte sarà costretto a lavorare con la stoffà che si ritrova, per usare una definizione di berlusconiana memoria. Le sue scelte, per forza di cose, saranno obbligate. I dubbi, nell'imminenza della consegna della lista dei 23 all'Uefa, però, restano. Conti alla mano, dall'elenco di 30 calciatori che hanno lavorato alle sue dipendenze nei giorni scorsi verranno tagliati sette nomi: i principali indiziati sono i difensori Astori, Rugani e Zappacosta, ma anche i centrocampisti Benassi, Bonaventura, Montolivo e Sturaro. I sei attaccanti, Eder, El Shaarawy, Immobile, Insigne, Pellè e Zaza, dovebbero invece essere confermati.

L'Europeo è già cominciato e il grande assente Andrea Pirlo non sarà in campo. Tuttavia, il playmaker del New City farà ugualmente il tifo per gli azzurri. «Spero vinca l'Italia», le sue parole. «Con Conte ci siamo parlati durante la stagione e anche più volte. Sapevo della sua scelta, non c'è stata nessuna delusione: sono decisioni che si prendono insieme, ma l'allenatore è lui ed è lui che deve scegliere».

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