Caccia al biglietto: il muro azzurro a Saint Denis ci sarà
Ieri “bruciati” altri mille tagliandi per la sfida con la Spagna Alla fine saranno circa 20mila a tifare la Nazionale
INVIATO A MONTPELLIER. Più veloce Thiago Motta nelle ripartenze o i tifosi che oggi alle 14 hanno comprato gli ultimi biglietti per Italia-Spagna? Per una volta concedeteci la battuta.
Di certo i 1000 tagliandi che l’Uefa ha messo in vendita ieri nel primo pomeriggio sono andati polverizzati in pochi minuti: il tempo di effettuare le transazioni, e dopo mezzora i ticket erano già finiti. Il tutto nonostante la notizia fosse stata diffusa solo in mattinata dall’Uefa e a seguire delle federazioni di Italia e Spagna.
Per ora 4.000 biglietti azzurri. Al momento la certezza è che in Italia sono stati venduti 4000 biglietti: si tratta della tranche disponibile nel nostro paese già da gennaio tramite il sito Figc, acquistata da chi a occhi chiusi ha quasi scommesso sugli azzurri e sul loro primo posto nel girone che portava appunto all’ottavo di finale a Parigi.
Attesi in 20.000. Ma il numero degli italiani allo Stade de France sarà più alto, molto più alto. Stime che circolavano ieri si erano attestate su circa 20.000 tifosi azzurri. Si tratta di una cifra approssimativa, che tiene conto della numerosa comunità italiana a Parigi e in zone limitrofe. La macchia azzurra insomma sarà visibile, anche perché già a Lille si è notato che l’appello di Conte a indossare la maglia della nazionale ha lasciato il segno. Anche se si potrebbe davvero scrivere un libro sulle improbabili maglie dell’Italia che molti indossavano...
Tornando ai biglietti per lunedì, considerate poi che la maggior parte dei tagliandi è stata venduta tramite il sito Uefa e per di più in forma non nominativa, dunque è cedibile. Per intenderci: probabile che sul web inizino a circolare i biglietti che magari avevano acquistato i belgi, immaginando il primo posto nel girone della loro nazionale.
Spagnoli scatenati. Da fonti non ufficiali Uefa risulta comunque che gli spagnoli saranno in maggioranza. Da ieri infatti stanno letteralmente facendo incetta di biglietti e di hotel a Parigi, incuranti anche dei prezzi che d’improvviso si sono impennati.
I bagarini fiutano già affari d’oro. E tra loro stranamente per ora non si vedono italiani, che pure erano storicamente i maestri: per ora solo la polizia ne ha fermati soltanto due a Tolosa, in possesso di 63 biglietti.
Ascolti boom. E intanto la nostra nazionale continua a collezionare ascolti tv da leccarsi baffi. Il match di mercoledì sera a Lille è stato seguito da 17 milioni 560 mila spettatori con uno share complessivo del 63.44%. Sono più di 15 milioni gli spettatori che hanno visto il match sulle reti Rai. La partita ha fatto segnare 14 milioni 206 mila spettatori (51.36% di share) su Rai 1, cui vanno aggiunti gli 897 mila appassionati (3.26% di share) che hanno scelto di seguire gli azzurri su Rai 4 con il commento della Gialappà s Band.
Grandi ascolti anche sui canali Sky Sport, con 2 milioni e 457 mila spettatori (8.82% di share) che hanno visto l'incontro con l'Irlanda su Sky Sport 1 e il picco massimo di spettatori (2 milioni e 680 mila) registrato alle 22.34, al momento del palo colpito da Lorenzo Insigne. Alla stessa ora, si segnalano 151.462 spettatori medi che hanno seguito Svezia-Belgio, e l'appuntamento con Diretta Gol, E ora si annunciano altri numeri da record per il match degli ottavi di finale di lunedì, anche se l’orario (fischio di inizio alle 18) non è il top per gli ascolti tv.
©RIPRODUZIONE RISERVATA