Lo skate, passione senza età Nicola: «È una forma d’arte»
D’AGULTU. Rampe, bowl, semplici marciapiedi cittadini, circuiti organizzati o improvvisati. Lo skate che torna di moda, che forse non è mai passato di moda e che va oltre la semplice mode. Sulla...
D’AGULTU. Rampe, bowl, semplici marciapiedi cittadini, circuiti organizzati o improvvisati. Lo skate che torna di moda, che forse non è mai passato di moda e che va oltre la semplice mode.
Sulla spiaggia della Marinedda, all’Isola Rossa, nel corso dell’evento Skate Rock Ink organizzato dall’Associazione Marineddabay, si sono sfidati alcuni giovani interpreti di questa acrobatica disciplina. Erano 17, il più piccolo aveva 7 anni (Riccardo Morelli) mentre il più grande ne aveva 13, c’era anche una ragazza, temeraria e assolutamente all’altezza, Francesca Parisi di 10 anni. Oltre a loro però, a tracciare traiettorie improponibili sulla struttura in legno approntata su sabbia, una quarantina di altri utenti di età compresa dai 5 sino ai 45 anni.
Omar Santiago, 10 anni, è di Donostia: «Ero in vacanza con i miei genitori ed è la seconda volta che vengo alla Marinedda. Lo skate è uno sport che mi piace molto, lo faccio per divertirmi. Lorenzo Morelli si fa chiamare “Gallo”, ha11 anni, è di Milano: «Faccio skate da quando sono piccolo. Per me lo skateboard è prima di tutto uno sport, poi una forma di divertimento e infine una forma di competizione». Poi c’è Luca Pirina, 13 anni, ha indossato i panni del padrone di casa dato che è dell’Isola Rossa: «Faccio skate da 5 anni, per me è semplicemente lo sport più bello del mondo. Bisogna praticarlo con molto sacrificio, bisogna allenarsi molto».
Dai più piccoli ai più grandi, come Nicola Gaias, 19 anni, di Sassari: «Faccio skate da quando avevo 14 anni, per me è una forma d'arte, non ho parole per esprimere cosa provo quando lo pratico, è un sentimento molto profondo ed è un insieme indescrivibile di emozioni e sensazioni». Gli fa eco il suo concittadino Enrico Carta, 24 anni: «Il movimento skate è un grande gruppo di amici e ogni persona che si avvicina a questo mondo viene coinvolta e diventa un amico a sua volta. In più c’è uno spirito di sana competizione tra di noi». (g.d.)