Apnea su due pinne, nuovo record mondiale per la cagliaritana Chiara Obino
Il primato è stato ottenuto a Villasimius: 75 metri di profondità
CAGLIARI. Un tuffo nelle acque davanti a Villasimius e poi giù fino a 75 metri di profondità: è il nuovo record mondiale di apnea in assetto costante sulle due pinne. Protagonista ancora una volta Chiara Obino, apneista di Cagliari: il primato è stato battuto questa mattina nel corso della giornata inaugurale di Profondamente Sardegna–Memorial Fabrizio Accorte, organizzato dalla scuola di apnea di Cagliari, BlueWorld con prove riconosciute dalla Fipsas, Federazione italiana pesca sportiva ed attività subacquee, dal Coni e dalla Cmas, la confederazione mondiale per le attività subacquee. Obino, 40 anni, dentista, si è tuffata alle 11.30. E ha battuto se stessa: il suo record personale a 71 metri era anche il primato mondiale.
«Sono molto contenta - spiega - dietro c'è una grande lavoro di preparazione. Fisica, innanzitutto, ma anche mentale». Soddisfatta, ma non paga: «Vorrei - annuncia - portare questo record ancora più in basso». In acqua atleti internazionali delle specialità Cnf (Costant weight without fins), ovvero discesa in rana subacquea, e Cwt (Constant weigt), discesa con le pinne e con la monopinna, la disciplina più 'classicà dell'apnea, quella più praticata anche a livello ricreativo. I giorni di gara sono tre: oggi inaugurazione, mercoledì 31 e venerdì 2 settembre. Le prossime gare potrebbero riservare nuove sorprese. La specialità delle due pinne si differenzia da quella monopinna anche perché richiede uno sforzo concentrato soprattutto sulle gambe.