L’Arzachena pareggia ma rischia grosso
Un colpo di testa di Nuvoli quasi al 90’ evita agli smeraldini di essere messi sotto anche dalla cenerentola Foligno
ARZACHENA. Un colpo di testa vincente di Giuseppe Nuvoli al 44’ della ripresa evita all’Arzachena un’altra sconfitta (sarebbe stata la quarta consecutiva per capitan Bonacquisti e compagni). Contro la cenerentola del girone Foligno, gli smeraldini non hanno disputato una grande partita, rischiando anche di perderla. Il mister dell’Arzachena Mauro Giorico presenta molte novità nell’undici titolare contro il Foligno: rispetto alla gara di domenica scorsa a Rieti persa con il punteggio di 1-0, ci sono la novità assoluta di Davide Solagna (portiere prelevato dal Belluno) e le novità di D’Alterio, Verachi e Branicki a Rieti tutti in panchina. Davanti a Solagna, la linea difensiva è composta da D’Alterio, De Masi e da Mithra esterni bassi con Brack e La Rosa centrali, mediana composta da Bonacquisti e da Nuvoli e trio d’attacco con Guaita, Verachi e Oggiano dietro la punta centrale che è Piotr Branicki. Nel Foligno la novità è rappresentato dall’allenatore: Mario Palazzi (secondo di Serse Cosmi in serie A e B) ha preso il posto in settimana dell’esonerato mister Guazzolini. Si parte con troppa calma e i primi diciotto minuti passano senza che succeda niente. Al 18’ prima opportunità da rete capita all’argentino dell’Arzachena Guaita che prova un diagonale, sul quale Stoppini respinge. Al 33’ l’allenatore Giorico deve effettuare un cambio forzato: fuori Mithra e al suo posto entra De Masi che si piazza sulla fascia destra, mentre nell’altra viene spostato D’Alterio. Al 42’ seconda palla gol sempre per gli smeraldini e ancora protagonista Leandro Guaita, il quale prova la percussione centrale arrivando al limite dell’area da dove scocca un tiro che finisce alto sopra la traversa. Un minuto dopo e il Foligno passa in vantaggio: Merkaj serve Fondi che prova la botta dai venti metri con pallone che s’insacca nell’angolino basso alla sinistra dell’estremo difensore di casa Solagna. Nella ripresa l’Arzachena cerca subito la rete del pareggio e al 13’ Stoppini respinge di piedi un diagonale di Guaita e Adamo la successiva ribattuta di Oggiano. Poco prima della metà del secondo tempo, mister Giorico esaurisce i suoi cambi togliendo contemporaneamente Verachi e Oggiano e inserendo al loro posto Aiana e Carpentieri. Al 44’ l’Arzachena riesce a pareggiare: punizione calibrata di Guaita e a centro area Nuvoli stacca più in alto di tutti e batte imparabilmente Stoppini. Il direttore di gara concede un recupero lungo (ben sei minuti) e l’Arzachena prova a ribaltare clamorosamente il risultato, ma il Foligno riesce a mantenere imbattuta la porta difesa dal portiere Stoppini conquistando così un punto che la fa piazzare in fondo alla classifica da sola (visto il contemporaneo successo della Torres contro il Lanusei). Alla fine il Foligno esce tra gli applausi dei cinque tifosi umbri presentatisi in Sardegna per questa trasferta, mentre pareri discordanti per i giocatori dell’Arzachena che vengono applauditi dal pubblico di casa a eccezione di qualcuno che non accetta questo momento negativo di una squadra che giusto un mese fa era in testa da sola alla classifica del girone G. È passato un mese ma la classifica è cambiata per gli smeraldini che si ritrovano adesso a sei punti di distanza dalla testa. Adesso ci sono le due trasferte consecutive a Lanusei e Città di Castello: ci vuole una reazione da parte di Bonacquisti e compagni e possibilmente il ritorno alla vittoria che manca dal 2-1 casalingo conquistato contro l’Aquila.
Paolo Muggianu