Mihajlovic: «Voglio rivedere il vero Toro»
TORINO. «Quello che mi ha fatto più arrabbiare nella partita contro l’Inter non è stata la sconfitta ma l’aver perso la grinta, la mentalità e il Dna che devono essere sempre nostri se vogliamo fare...
TORINO. «Quello che mi ha fatto più arrabbiare nella partita contro l’Inter non è stata la sconfitta ma l’aver perso la grinta, la mentalità e il Dna che devono essere sempre nostri se vogliamo fare una buona stagione. I ragazzi sanno che non deve accadere». Sinisa Mihajlovic fa un passo indietro prima di pensare alla sfida di oggi che vedrà il suo Torino opposto all’Udinese. «Sarà una sfida difficile, ma a me basterà rivedere il Toro che voglio e poi la vittoria diventerà una conseguenza. Tutte le partite sono difficili. Quello che dobbiamo fare è migliorare il nostro rendimento fuori casa perché abbiamo una media punti da retrocessione. Se vogliamo provare a puntare all’Europa dobbiamo migliorarlo. Io sono ambizioso. Non conta che un mese fa abbiamo vinto tre partite contro Roma, Fiorentina e Palermo ma che ora nelle ultime due abbiamo fatto solo un punto. Dobbiamo affrontare ogni avversario con la stessa ferocia: questo significa mentalità vincente. Dobbiamo pensare in grande, ma per riuscirci non dobbiamo mai sbagliare atteggiamento e approccio alla gara. A quel punto sì che il Toro potrà ambire a qualcosa di importante.
Sull’altro fronte, le vittorie contro Pescara e Palermo hanno rilanciato l’Udinese di Gigi Delneri che si è messo in una posizione di classifica tranquilla, e della gara contro il Torino dice: «Il Toro è una squadra fisica, di indubbia qualità, che ha nel DNA le caratteristiche del suo allenatore. Sono una squadra di spessore con giocatori nazionali. Ljajic, Belotti e altri sono grandi giocatori. Sarà un ennesimo banco di prova importante per valutare a che punto siamo nel nostro processo di crescita».