I campioni cechi sulla strada del Banco
Dall’urna di Ginevra esce il nome del Cez Nymburk, avversaria nei playoff: andata a Sassari l’8 febbraio, ritorno il 22
SASSARI. Tredici titoli nazionali vinti negli ultimi tredici anni, una storia che affonda le radici all’alba degli anni Trenta e un cammino nella prima fase di Champions league fatto di 10 vittorie e quattro sconfitte. L’urna di Ginevra regala alla Dinamo Banco di Sardegna un inedito scontro con una formazione della Repubblica Ceca: nel turno preliminare dei playoff la squadra di Federico Pasquini affronterà il Cez Nymburk, che quest’anno in casa non ha mai perso. Le date delle sfide verranno ufficializzate soltanto lunedì, ma il sito web della manifestazione indica già l’appuntamento per il match di andata a Sassari mercoledì 8 febbraio (tre giorni dopo la trasferta in casa della Germani Brescia) e per il ritono in Repubblica Ceca mercoledì 22 febbraio: quest’ultima trasferta seguirà l’impegno – ci si augura il più lungo possibile – nella Final Eight di coppa Italia a Rimini. Un mese di febbraio estremamente impegnativo, dunque, con l’obiettivo di andare il più lontano possibile in tutte le competizioni. In caso di passaggio del turno, la Dinamo si troverebbe di fronte i francesi del Le Mans Sarthe.
Sardara soddisfatto. «Una volta arrivati a questo punto della manifestazione ci si trova necessariamente di fronte a squadre di buon livello – ha detto il presidente biancoblù Stefano Sardara –, quindi da questo punto punto di vista non avevamo particolari preferenze. Abbiamo pescato una squadra che sinora ha avuto un cammino immacolato per quanto riguarda le gare interne ma che riteniamo sia alla nostra portata. Siamo in un buon momento, abbiamo superato una squadra di alto livello come il Partizan e speriamo di presentarci a questo appuntamento nelle migliori condizioni possibili». A proposito della partita di mercoledì scorso, il pubblico del palazzetto ha risposto alla grande, forse per la prima volta da quando la Dinamo affronta le coppe europee: la Champions non sarà l’Eurolega o l’Eurocup, insomma, ma la competizione Fiba “tira” ugualmente. «Siamo molto soddisfatti, perché al di là dei mille biglietti acquistati dagli sponsor, abbiamo staccato altri 3600 tagliandi e questo per noi è molto importante». Poi un commento sulla situazione attuale, con i biancoblù capaci di uscire dalle secche dello scorso autunno. «Abbiamo centrato tutti gli obiettivi parziali – conferma il numero uno del club sassarese –, diciamo che sta venendo fuori anche a livello di risultati il frutto del lavoro fatto dal gruppo. Il momento negativo che stavamo vivendo era figlio anche dell’insicurezza data dalle sconfitte arrivate sull’ultimo tiro. Ora, oltre ad avere superato questa blocco psicologico la squadra sta crescendo nettamente anche a livello di chimica, elemento che per una squadra nuova richiede tempo. La stagione è ancora lunga, non abbiamo fatto nulla ma siamo in ballo su tutte le manifestazioni e quindi guardiamo avanti in maniera assolutamente positiva».
Le altre sfide. Per quanto riguarda le altre italiane che hanno passato il turno, la Sidigas Avellino salta direttamente agli ottavi di finale in virtù della prima piazza nel suo girone, mentre l’Umana Reyer Venezia ha pescato i lettoni del Ventspils. Gli altri accoppiamenti di questo turno preliminare dei playoff sono Aris Salonicco-Sig Strasburgo, Avtodor-Ewe Oldenburg, Juventus-Aek, Paok-Partizan, Maccabi-Mhp Riesen, Fraport-Pinar.
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