La Nuova Sardegna

BOSA. Ha vinto il La Palma, evviva il La Palma. Ma che occasione sprecata per il Bosa che aveva sul piatto d’argento la possibilità di vittoria, centrare contemporaneamente il terzo risultato utile consecutivo ed agganciare in classifica proprio i cagliaritani. É andata così: Bosa vicino al vantaggio nel corso del primo tempo, reazione degli ospiti e uno-due micidiale che crolla come un macigno sulla testa. Difficile rialzarsi dopo un doppio passivo in pochi minuti. La formazione di Puggioni trova comunque nella ripresa forze e idee per risalire la china marcando il punto che accorcia le distanze e sfiorando la rete che avrebbe permesso ai rossoblù di tenere invariata la distanza in classifica. Ospiti molto determinati e lucidi a contenere le iniziative del Bosa che fa molta fatica a presentarsi dalle parti di Sanna. Due sussulti tra il 25’ ed il 32’ quando il La Palma batte prima un calcio di punizione da posizione defilata con Loi: palla ad effetto che sorvola la traversa. A seguire una verticalizzazione del Bosa che vede Dettori pronto ad offendere all'interno dell'area, intervento di un difensore ai limiti della regolarità, Castellone mette il fischietto in bocca ma poi ci ripensa e fa proseguire l'azione. Il vantaggio dei bianchi al 42’: calcio di punizione da sinistra, la palla attraversa l'area fino a giungere a Garau che al centro per Mancusi che di testa realizza. Il Bosa vacilla e poco dopo si trova sotto di due: palla persa a centrocampo e ripartenza fulminea, Garau controlla prima di piazzare un destro preciso che si infila alla sinistra di Piras. Nella ripresa, dopo pochi secondi sull'asse Pinna-Roby, Salvatore si trova tra i piedi la più grossa delle occasioni ma Sanna se la blocca col corpo non si sa come e devia in angolo. Inizia un buon periodo per i Bosa che spinge sul gas nel tentativo di ridurre le distanze. Tutte le iniziative risultano vane davanti ad una difesa che si arrocca davanti a Sanna concedendo ben pochi spazi. Salvatore decide che è tempo di forze fresche e lascia il posto ad un brillante Fara che mette lo zampino sul gol che accorcia le distanze: dopo un calcio di punizione l'esterno destro conclude in porta costringendo Sanna ad una respinta in extremis che Pinna ribadisce in gol. Ancora Fara tre minuti dopo gioca una buona palla su Cesari, servizio in corsa per Roby che entra in area e piazza un diagonale che sfiora il palo alla sinistra di un Sanna battuto. Tutto il resto è un assalto all’arma bianca che non dà frutti al Bosa ma mette in evidenza la freschezza atletica degli ospiti bravi a conservare il risultato e a tenere sul pezzo i rossoblù fino al triplice fischio.

Matteo Pinna