Rastelli soddisfatto: «Ingiusto perdere una partita così»
Il tecnico rossoblù: «Molto meglio noi fino al loro gol, poi ci siamo demoralizzati. Bravissimi Borriello e Sau»
CAGLIARI. Pensava di poterla vincere, questa partita. Poi l’ha voluta pareggiare a tutti i costi. Tanto da mettere a 4 minuti dalla fine Bartosz Salamon in campo nell’inedito ruolo di centravanti, lui che è un difensore centrale. Una “Rastrellata” l’ha definita qualcuno in tribuna stampa. Lui sorride alla battuta e attacca: «Sarebbe stato un delitto perdere questa partita e dunque, visto che avevo poche mosse a disposizione, ho pensato che Salamon poteva essere utilissimo con la sua altezza – racconta –. E poi non c’erano alternative, visto che Giannetti era in panchina inutilizzabile, visto che aveva 39 di febbre».
Il pari conquistato in extremis toglie a Rastelli un pizzico di delusione per il risultato finale. «Devo dire la verità – dice –, noi questa partita la volevamo vincere. E l’andamento della gara, almeno sino al loro gol, aveva confermato le mie impressioni: potevamo batterli. Ma nel calcio succede. Basti pensare a cosa è capitato alla Lazio sabato contro il Chievo: ha dominato e ha perso».
Stava succedendo questo anche al Cagliari. «Abbiamo fatto un ottimo primo tempo – ricorda l’allenatore del Cagliari – in cui abbiamo avuto un paio di grosse occasioni, compreso il palo colpito da Sau. Anche l’avvio della ripresa è stato buono, e Sau è andato ancora una volta vicino alla segnatura. Insomma sembravano esserci i presupposti per vincere, invece il gol del Bologna ha cambiato tutto».
Il Cagliari, in effetti, è sembrato come il pugile che viene colpito da un violento montante. «Quella rete, evidentemente, ci ha demoralizzati – conferma Rastelli –. Abbiamo perso le distanze e la convinzione. Però devo dire che tutti i ragazzi sono stati bravissimi, perché era davvero importante uscire dal campo senza sconfitta. Vista la situazione, le tante assenze, è un punto che vale comunque, anche se c’è il rammarico per una partita che si poteva anche vincere se le cose fossero andate nel verso giusto».
Sau è stato bravissimo, grande sacrificio e tre occasioni da gol. «Evidentemente quella posizione defilata – replica Rastelli – gli consente di uscire dalle grinfie dei difensori, non dare riferimenti, ed essere poi incisivo, visto che ha avuto a disposizione tante occasioni. Marco è stato bravissimo, uno dei migliori comunque».
E Borriello? Rastelli sorride. «Beh, segna con continuità ed è spesso e volentieri decisivo. Meglio di così, davvero non potrebbe andare».
Le due espulsioni? Donadoni ha contestato l’arbitro. «Viviano è entrato in maniera scomposta – replica il tecnico cagliaritano –. Come minimo quel fallo era da giallo e lui era già ammonito. Borriello non so se era in fuorigioco, ma il fallo su di lui era da espulsione». Infine il mercato. C’è sempre l’ipotesi di Ibarbo. «E’ un giocatore del Cagliari – chiude Rastelli –. C’è una trattativa in corso. Martedì potrebbe essere con noi oppure potremo avere un altro attaccante».