Caprera a caccia di preziosi punti per la salvezza e di contributi
LA MADDALENA. In attesa dei contributi regionali, ma con la tranquillità del punto prezioso conquistato la scorsa settimana a Torino, il gruppo sportivo calcio femminile Caprera si appresta a...
LA MADDALENA. In attesa dei contributi regionali, ma con la tranquillità del punto prezioso conquistato la scorsa settimana a Torino, il gruppo sportivo calcio femminile Caprera si appresta a scendere in campo in Liguria per affrontare il Molassana Boero (0-0 all'andata), ottavo in classifica a quota 21 nel girone A di serie B (6 vittorie, 3 pareggi, 8 sconfitte; 26 gol fatti e 25 subiti). Un avversario alla portata delle ragazze allenate da Giampaolo Giorgi, che potrebbero conquistare i punti salvezza con qualche settimana d'anticipo, così da disputare le restanti gare di campionato senza particolari tensioni.
«Stiamo attraversando un buon momento - dice Giorgi - come conferma il prezioso pareggio ottenuto contro il Toro grazie al gol di testa dell'ex Lupo, che al 21' ha rimediato alla rete subita in apertura di gara ad opera di Ponzio. Una prestazione che ci ha dato morale, anche in considerazione della sconfitta del Musiello ad opera dell'Oristano (4-2), che blocca il Saluzzo all'ultimo posto a quota 3, ovvero a 7 lunghezze dal Caprera».
Una vittoria avrebbe forse chiuso anticipatamente il discorso salvezza per le isolane, chiamate ad un finale di stagione impegnativo, dovendo affrontare nell'ordine: Molassana (oggi), quindi il 23 aprile il Ligorna, il 30 aprile la Novese in trasferta, il 7 maggio il Musiello Saluzzo a casa e infine il 14 maggio la Juventus, a Torino.
«Siamo fiduciose e decise a vendere cara la pelle sino alla fine - concordano le atlete caprerine -. Siamo un buon gruppo, anche se non sempre riusciamo a dimostrare il nostro valore. La squadra è in discreta salute, sta esprimendo un buon calcio e soprattutto sta dimostrando carattere e personalità per chiudere nel migliore dei modi una stagione tra alti e bassi». Ciò che attualmente preoccupa il presidente del Caprera, Roberto Cau, è sicuramente la situazione economica. «In Sardegna piove sul bagnato - dice il patron isolano -. Non basta la poca considerazione del calcio femminile, ora ci si mette di mezzo anche la Regione, che non ha ancora fatto entrare nelle casse delle società i soldi dei contributi regionali previsti dalla legge numero 17. Ma ciò che sorprende maggiormente è che non si sa nemmeno quando l'anticipo sarà versato. Figuriamoci l'intera somma. Nel frattempo noi continuiamo ad anticipare le trasferte». (l.i.)