La Nuova Sardegna

«Ci siamo lisciati la barba - ha detto Luciano Spalletti - abbiamo avuto il giusto equilibrio, vanno fatti i complimenti alla squadra, perché sta affrontando un momento particolare che poteva diventare difficile». Dopo il 3-0 al Bologna, l'allenatore della Roma esalta i suoi: «S’è vista la professionalità e la serietà di grandi uomini. La linea difensiva è stata perfetta, la squadra ha fatto girare il pallone perfettamente, nonostante la temperatura calda, e con tre gol ha mostrato le proprie qualità offensive». Alla domanda su quanti punti servono ai giallorossi per vincere il campionato, Spalletti ironizza: «Se la Juve fa 21 punti in sette partite, a noi ne servono 27. Facciamo che loro fanno tre punti in meno e noi tre in più e teniamo accesa la speranza». Infine, una tirata d'orecchi a Edin Dzeko: «Deve migliorare e dare di più sotto l'aspetto del gioco di squadra e nel fare le cose che deve fare un attaccante. Se non si è squadra non si fanno i gol che si fanno: dev’essere più disponibile per il palleggio della squadra e più cattivo quando entra in area di rigore. Il gol l’ha fatto lui, ma il merito è degli altri».

Sereno nonostante la sconfitta il tecnico del Bologna, Roberto Donadoni: «Oggi ho visto l’atteggiamento giusto, la squadra ci ha provato, siamo andati meglio rispetto alla partita di Firenze. Ci è mancato un pizzico di fortuna, sul loro primo gol e sul nostro palo, l’entusiasmo che può derivarne ha un valore importante e se poi si presta il fianco la Roma è una squadra che punisce. E così purtroppo è andata».