La Nuova Sardegna

SASSARI. Prime trattative avviate, per il momento sul mercato degli italiani, e ancora tante idee che bollono in pentola. Mentre in Lega spunta l’idea di far disputare la prossima Supercoppa (la Dinamo è qualificata in quanto finalista di coppa Italia) fuori dai confini nazionali – si parla di Dubai Doha –, in casa sassarese ci si muove su diversi fronti. Per l’ottava stagione di fila in serie A, con in più l’impegno della Champions League, la dirigenza sta provando a costruire il nuovo roster partendo dal famoso “zoccolo duro” del quale hanno parlato sia Sardara che Pasquini. L’opzione Dinamo B (ovvero Dinamo Lab) prende forma a Cagliari, con l’acquisto del titolo sportivo di Ferentino (A2) ormai a un passo per una cifra di poco inferiore ai 250 mila euro. Al di là della collaborazione con una società locale l’imprinting della famiglia Sardara sarà fortissimo, con la presidenza che verrà affidata a una persona di strettissima fiducia del patron biancoblù. Dal punto di vista tecnico, ne faranno parte alcuni giocatori italiani in orbita Dinamo (Pellegrino, Ebeling e altri giovani, ma anche Vanuzzo, con un ruolo da definire), mentre Marco Spissu si sta meritando sul campo la chiamata in A ed è sempre più vicino al ritorno alla casa madre. (a.si)