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GLI SCONFITTI 

Sorso, l’occasione persa brucia ma mister Nieddu non ha rimpianti

Sorso, l’occasione persa brucia ma mister Nieddu non ha rimpianti

SORSO. Questa volta la musa Atena Nike ( Dea Alata ) non ha assistito il Sorso. Tutt'altro. sarebbe anche potuto accadere, come spesso succede nel calcio. Invece l'erba troppo alta dello splendido...

29 maggio 2017
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SORSO. Questa volta la musa Atena Nike ( Dea Alata ) non ha assistito il Sorso. Tutt'altro. sarebbe anche potuto accadere, come spesso succede nel calcio. Invece l'erba troppo alta dello splendido prato dello “Scalarba” di Macomer, dove si giocava la finale della “Coppa Promozione” con il Guspini Terralba ha tradito il giovane Manca nel falso rimbalzo che ha favorito in zona Cesarini il bravo Mainas, pronto a battere l'incolpevole Senes.
Nell'ambiente romangino però non si pensa alla cabala, piuttosto si raccoglie quanto di buono è stato fatto in questa stagione. Si pensa al trauma delle dimissioni di Leoncini a metà dicembre, alle prime difficoltà di adattamento del nuovo tecnico, all'evolversi in crescendo di una rincorsa che ha prodotto i playoff. Chi l'avrebbe detto che si potesse fare meglio dell'anno precedente? Nessuna delusione dunque.
Massimiliano Nieddu, il condottiero: «È andata così. Il risultato ci dà torto, abbiamo disputato una buona partita e avremmo anche potuto vincere, viste le occasioni avute. La gara è stata abbastanza equilibrata e l'ultimo episodio ha premiato i nostri avversari. Non c'è niente da rimpiangere. Tutti i ragazzi hanno fatto il loro dovere e per questo gli sono grato. Ho guidato una grande squadra, che ringrazio, e che mi ha dato molte emozioni e soddisfazioni. Qualche speranza residua? Dovrebbero accadere tanti sconvolgimenti, stiamo con i piedi per terra e per ora ci riposiamo».
I più delusi sono i “Nuovi Lions” che non hanno mai smesso di incoraggiare i propri beniamini. Reclamano per diversi episodi. Ma Giuseppe Cacace, padre di Marco e Roberto, allenatore della juniores del Sorso, è realista: «Abbiamo fatto bene e i risultati lo testimoniano. Potevamo farcela, ma non possiamo lamentarci: siamo un po' calati nel finale e loro non hanno sbagliato la sola occasione avuta». Il presidente Antonello Zappino: «Abbiamo giocato bene – sostiene – è stato un incontro aperto a qualunque risultato con una squadra di valore. È andata così, ma noi rimaniamo i protagonisti del girone nord, soprattutto perché il nostro recupero sembrava impensabile. Pensare a un ripescaggio sembra assurdo, ci vorrebbero tante coincidenze favorevoli. Il futuro? Sono ottimista, mi incoraggia il successo di questo campionato, la conferma di alcuni giovani, il sostegno dei tifosi. La presenza del Cagliari alla Piramide dopo diversi decenni, le emozioni continue. Grazie a tutti per il sostegno, ora prepariamoci alla prossima stagione».
Germano Nurchis
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