Torneo Guanto d’Oro: Gianmario Serra ci riprova
Il pugile della Gymnasium Boxe Sassari difende i colori della Sardegna a Rossano In gara anche Andrea Aroni e Cristian Zara portacolori dell’Accademia Torres
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SASSARI. Tante ore di palestra quotidiane. Un lavoro meticolso svolto con i maestri Manuel Marras e Pietro Pala della Gymnasium Boxe Sassari. Gianmario Serra sta preparando le valigie, è in partenza per Rossano (Cosenza) dove da venerdì a domenica sarà impegnato nel torneo “Guanto d’Oro d’Italia”, trofeo “Garofalo”una delle manifestazione più importanti a livello nazionale.
Alla manifestazione possono partecipare, su espresso invito della Federazione, i migliori pugili per ogni categoria di peso che si sono messi in evidenza nell'anno in corso. Oltre che da Gianmario Serra la Sardegna sarà rappresentata da Andrea Aroni (Accademia Boxe Torres) e Cristian Zara (Accademia Boxe Torres).
Serra, già campione italiano élite e reduce da un’ottima prestazione nella “Word Serios”, competizione nella qyuale ha battuto dove batte il campione europeo in carica, Daniel Asenov, disputando un grande match, confermando la crescita tecnica e agonistica che i suoi maestri e i tecnici della Nazionale italiana si aspettavano da questo ragazzo.
«Sono pronto per affrontare una nuova sfida - dice -. So benissimo che si tratta di un’altra tappa della mia carriera pugilistica. Mi sono preparato bene e sono convinto di poter fare bella figura. Resto umile e consapevole che ho ancora tanta strada da fare, ma come sempre mi giocherò le mie carte fino in fondo». Nelle ultime settimane l’allievo della coppia Marras-Pala ha svolto un duro e assiduo lavoro. Sa perfettamente che per emergere non bisogna tralasciare nulla, nemmeno il più piccolo dettaglio. Il torneo che da venerdì si svolge in Calabria è un test per capire il livello di crescita di Gianmario Serra, un ragazzo che ha tanta voglia di farsi strada in un mondo difficile, complicato, nel quale basta poco per finire nel dimenticatoio. Il ventitreenne di Ossi, che da poco tempo ha cambiato palestra, è motivatissimo, pronto per essere protagonista in un torneo nel quale non ci saranno combattimenti agevoli. Bisognerà essere sempre al top, dare il massimo sul ring.
Serra ha tutte le carte in regola per puntare in alto, ma come sempre sarà il quadrato a dare risposte senza appello. (r.m.)
Alla manifestazione possono partecipare, su espresso invito della Federazione, i migliori pugili per ogni categoria di peso che si sono messi in evidenza nell'anno in corso. Oltre che da Gianmario Serra la Sardegna sarà rappresentata da Andrea Aroni (Accademia Boxe Torres) e Cristian Zara (Accademia Boxe Torres).
Serra, già campione italiano élite e reduce da un’ottima prestazione nella “Word Serios”, competizione nella qyuale ha battuto dove batte il campione europeo in carica, Daniel Asenov, disputando un grande match, confermando la crescita tecnica e agonistica che i suoi maestri e i tecnici della Nazionale italiana si aspettavano da questo ragazzo.
«Sono pronto per affrontare una nuova sfida - dice -. So benissimo che si tratta di un’altra tappa della mia carriera pugilistica. Mi sono preparato bene e sono convinto di poter fare bella figura. Resto umile e consapevole che ho ancora tanta strada da fare, ma come sempre mi giocherò le mie carte fino in fondo». Nelle ultime settimane l’allievo della coppia Marras-Pala ha svolto un duro e assiduo lavoro. Sa perfettamente che per emergere non bisogna tralasciare nulla, nemmeno il più piccolo dettaglio. Il torneo che da venerdì si svolge in Calabria è un test per capire il livello di crescita di Gianmario Serra, un ragazzo che ha tanta voglia di farsi strada in un mondo difficile, complicato, nel quale basta poco per finire nel dimenticatoio. Il ventitreenne di Ossi, che da poco tempo ha cambiato palestra, è motivatissimo, pronto per essere protagonista in un torneo nel quale non ci saranno combattimenti agevoli. Bisognerà essere sempre al top, dare il massimo sul ring.
Serra ha tutte le carte in regola per puntare in alto, ma come sempre sarà il quadrato a dare risposte senza appello. (r.m.)
