boxe/il guanto d’oro
Serra, Zara, Sirigu e Aroni vanno a caccia di medaglie
CAGLIARI. Con i quarti di finale prende il via oggi a Rossano (Cosenza) l'undicesima edizione del Torneo nazionale "Guanto d'Oro d'Italia-Trofeo Aldo Garofalo" riservato ai migliori pugili italiani...
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CAGLIARI. Con i quarti di finale prende il via oggi a Rossano (Cosenza) l'undicesima edizione del Torneo nazionale "Guanto d'Oro d'Italia-Trofeo Aldo Garofalo" riservato ai migliori pugili italiani Elite under 23 ammessi per "invito" da parte della Federboxe in numero non superiore a otto per ciascuna categoria di peso. La rassegna si concluderà il 2 luglio.
I pugili sardi impegnati sono quattro. Nei pesi mosca (kg 52) scenderà in lizza Gianmario Serra (Gymnasium Boxe Sassari) che ha conquistato il titolo italiano nel 2015 e nel 2016 e nel corrente anno ha maturato un'utile esperienza internazionale combattendo nelle "World Series of Boxing" con la formazione dell'Italia Thunder. Non ci sarà invece Federico Serra (Boxing Club D. Mura), gemello di Gianmario, che il "Guanto d'Oro" lo ha vinto due volte, nel 2015 e nel 2016, conquistando nei medesimi anni anche il titolo italiano. Federico è reduce dai campionati europei di Kharkiv in Ucraina dove (insieme con l'ex olimpionico Manuel Cappai) si è guadagnato il pass per partecipare ai campionati mondiali Aiba che avranno luogo in ad Amburgo.
Tornando a Gianmario Serra, il boxeur di Ossi cercherà di imporsi in una categoria agguerrita nella quale figura anche il bravo sassarese Cristian Zara (Boxe Torres), bronzo ai campionati europei under 22 di Braila 2017 in Romania. Zara e Serra si sono affrontati nella finale dei campionati sardi 2016 a Sarroch; nell'occasione vinse Serra di strettissima misura. Non è detto che il duello non possa ripetersi a Rossano, magari in finale.
Nei kg 56 (gallo) gareggerà il monserratino Francesco Sirigu (Ferrari Gym), oro al Torneo nazionale Senior 2016 dove è stato riconosciuto miglior pugile della rassegna. Infine, nei pesi medi (kg 75) ci sarà il tecnico Andrea Aroni (Acc. Boxe Torres), più volte campione sardo e presente in vari tornei e campionati dove ha ben figurato contro i migliori pari peso nazionali.
Giuseppe Giallara
I pugili sardi impegnati sono quattro. Nei pesi mosca (kg 52) scenderà in lizza Gianmario Serra (Gymnasium Boxe Sassari) che ha conquistato il titolo italiano nel 2015 e nel 2016 e nel corrente anno ha maturato un'utile esperienza internazionale combattendo nelle "World Series of Boxing" con la formazione dell'Italia Thunder. Non ci sarà invece Federico Serra (Boxing Club D. Mura), gemello di Gianmario, che il "Guanto d'Oro" lo ha vinto due volte, nel 2015 e nel 2016, conquistando nei medesimi anni anche il titolo italiano. Federico è reduce dai campionati europei di Kharkiv in Ucraina dove (insieme con l'ex olimpionico Manuel Cappai) si è guadagnato il pass per partecipare ai campionati mondiali Aiba che avranno luogo in ad Amburgo.
Tornando a Gianmario Serra, il boxeur di Ossi cercherà di imporsi in una categoria agguerrita nella quale figura anche il bravo sassarese Cristian Zara (Boxe Torres), bronzo ai campionati europei under 22 di Braila 2017 in Romania. Zara e Serra si sono affrontati nella finale dei campionati sardi 2016 a Sarroch; nell'occasione vinse Serra di strettissima misura. Non è detto che il duello non possa ripetersi a Rossano, magari in finale.
Nei kg 56 (gallo) gareggerà il monserratino Francesco Sirigu (Ferrari Gym), oro al Torneo nazionale Senior 2016 dove è stato riconosciuto miglior pugile della rassegna. Infine, nei pesi medi (kg 75) ci sarà il tecnico Andrea Aroni (Acc. Boxe Torres), più volte campione sardo e presente in vari tornei e campionati dove ha ben figurato contro i migliori pari peso nazionali.
Giuseppe Giallara
