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Pericolo scampato, la Nuorese può ripartire

NUORO. La Nuorese martedì ha vinto la partita più importante della sua storia recente. L’iscrizione al campionato di Serie D, il quarto consecutivo, formalizzata dal presidente Michele Artedino, al...

14 luglio 2017
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NUORO. La Nuorese martedì ha vinto la partita più importante della sua storia recente. L’iscrizione al campionato di Serie D, il quarto consecutivo, formalizzata dal presidente Michele Artedino, al suo sesto anno alla guida della società verdazzurra, ha impedito che il club sparisse dal panorama calcistico nazionale. Ora, scampato il pericolo, per la Nuorese inizia la fase della programmazione della prossima stagione. Sia attraverso la formalizzazione del nuovo gruppo dirigente che affiancherà il presidente Artedino nella gestione della società sia riguardo agli aspetti più propriamente sportivi.

C’è infatti da scegliere il nuovo tecnico che prenderà il posto di Marco Mariotti, ma anche ricostruire la rosa di giocatori. Allo stato attuale, infatti, solo Giovanni Tupponi è di proprietà della società di via Aosta. Ma la scelta del tecnico e la costruzione dell’organico non hanno mai rappresentato un problema complicato per la Nuorese. Un concetto che il presidente Artedino aveva ribadito poche settimane prima che la situazione precipitasse dal punto di vista societario e presentasse le dimissioni, poi ritentare in extremis, al sindaco Andrea Soddu. Nell’occasione il massimo dirigente verdazzurro aveva sottolineato il grande appeal che la Nuorese ha negli ambienti calcistici nazionali. Tra i nomi ipotizzati alcune settimane fa per la panchina l'ex attaccante del Milan Ibrahim Ba, amico personale del presidente, ma anche l’ex regista verdazzurro Francesco La Tartara. Ma l'elenco dei papabili è ampio. Stesso discorso per i giocatori. L’impressione è che se il presidente Artedino troverà in città il giusto supporto, anche quest’anno la Nuorese disputerà un campionato di vertice.

Giuseppe Sanna

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