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Il Sinis aspetta la grande onda del surf

Il Sinis aspetta la grande onda del surf

La Fisw ha scelto Capu Mannu per i campionati italiani di ottobre. Spot unico con i migliori specialisti della disciplina

31 luglio 2017
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SASSARI. Il 2017 sarà ricordato come l'anno del ritorno a Capu Mannu: la Mecca dei surfisti sardi si prepara ad ospitare i campionati italiani assoluti, in programma a ottobre. Lo annuncia la Fisw – la nuova federazione che sovrintende alla disciplina – in un comunicato d'informazione e intenti, riaccendendo i riflettori nazionali sulla penisola del Sinis, su uno spot unico nel mare Mediterraneo e particolarmente amato dai sardi, con il maestrale che soffiando lateralmente o da terra regala onde pettinate dal vento, sfide cui i grandi della tavola non possono né vogliono rinunciare.

Un campionato italiano, s'è detto, ma aperto ad un gran numero di discipline, non soltanto al surf: «Stiamo programmando e definendo i primi eventi agonistici, le due tappe del campionato italiano Junior, la prima a Fregene nel Lazio con waiting period tra il 1° e 31 maggio e la seconda dal 1° al 30 giugno a Viareggio, Toscana – si legge nel testo firmato Fisw –. Il più importante appuntamento agonistico dell’anno sarà invece il campionato italiano assoluto che si svolgerà nella costa ovest della Sardegna a Capo Mannu (Oristano), un evento unico del suo genere, un vero festival del surf nazionale che coinvolgerà i migliori atleti italiani di tutte le specialità: surf shortboard e longboard, Sup wave, body board e anche l’adaptive surfing, riservato agli atleti con disabilità. Il waiting period di quattro settimane è fissato tra ottobre e novembre».

Capu Mannu si appresta a tornare sulla cresta dell'onda, mentre nel resto dell'isola sono in tanti che l'onda già la cavalcano. In attesa del Marinedda Bay surf Open, gara riservata ai “grandi” – per età e per talento –, in programma sull'omonima spiaggia della costa nord della Sardegna, in attesa del semaforo verde sul primo Girl surf power di Porto Ferro riservato alle surfiste in rosa e aperto a tutte le scuole sarde e nazionali, la scorsa settimana proprio la Marinedda ha ospitato il Nesos king of Grommates: si tratta di un evento dedicato agli juniores provenienti dall'isola, dal continente e da oltre confine, competizione patrocinata dalla Fisw ma non valida per il campionato Italiano di categoria. Trenta i giovani atleti al via.

Fra gli under 18 si è imposto il nulvese Davide Giannone, trionfatore davanti a Tom Beck e a Marciari. È stata un'altra giovane promessa della disciplina sarda, Jacopo Folegani, a spuntarla fra gli under 14: il primo gradino del podio arriva al termine di una gara chiusa davanti al francese Norris, a Campra e Morelli. I due partecipanti alla gara Under 10, Riccardo Morelli e Capula sono stati premiati per giusto merito. Fra le donne, due batterie per quattro partecipanti, Loriga ha avuto la meglio su Piana (under 14) e Caniatti ha vinto fra le under 12 davanti a Falcomer. Occhio ai semafori, lo spettacolo dell'onda, della tavola e del vento continua.

Giovanni Dessole

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