La Nuova Sardegna

SORSO. Dopo sei lunghi anni di sofferenze, affrontate con coraggio, se n'è andato Gavino Farru, una bandiera calcistica del Sorso. Anima e corpo dei colori biancocelesti della prima serie D. Gavino, che si definiva il "coriaceo",  partecipò all'ultima gara di quel campionato nella trasferta rocambolesca di Civitavecchia.

Nella circostanza i sorsensi , senza Mario Valeri (squalificato) persero per 1 a 0 e salutarono la categoria. Farru, appena ventenne continò a indossare la maglia biancoceleste per tanti anni ricoprendo il ruolo di libero. Non essendo dotato di molti centrimetri spiccava soprattutto per l'eccezionale tempismo e agonismo accompagnati da una indiscussa correttezza.

Gavino ha continuato a battersi con grande passione negli anni meno fortunati fino al ritorno nelle categorie superiori del calcio sorsense diventando un simbolo di sportività, riconosciuta da tutti. I suoi vecchi compagni di squadra hanno voluto accompagnarlo nell'ultima partita che purtroppo non ha potuto vincere. (germano nurchis)