La Nuova Sardegna

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«Uno schiaffo che farà bene al Latte Dolce»

Serie D, Daniele Bianchi fa il punto dopo il brutto ko di Rieti: «Dobbiamo crescere mentalmente»

20 settembre 2017
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SASSARI. Quello che fa male spesso fortifica e non c'è dubbio che i quattro schiaffoni rimediati domenica a Rieti abbiano fatto parecchio male. Ma il Sassari Latte Dolce, alla seconda sconfitta esterna (su due) della stagione, dalla batosta in terra laziale può trarre forza per il futuro, imparando dai propri errori e trasformando rabbia e delusione in nuova energia da riversare nella prossima sfida casalinga, contro il Budoni.

«Nel primo tempo – riflette Daniele Bianchi, uno degli elementi di maggior spicco ed esperienza della rinnovata formazione sassarese – abbiamo giocato a viso aperto, andando sotto di un gol ma tenendo viva la gara e creando i presupposti per pareggiare. In avvio di ripresa però abbiamo subito tre reti in pochi minuti e la partita ha svoltato negativamente. Motivo? Non ho spiegazioni tecniche, è stata piuttosto una questione di intensità mentale che è naufragata dopo il raddoppio dei padroni di casa. Abbiamo perso sicurezza e questo non deve più succedere, alla squadra e anche al sottoscritto, chiamato a trasmettere certezze ai giovani».

La delusione nelle parole di Bianchi è grande, ma la pesante sconfitta non intacca la fiducia del centrocampista in vista dei prossimi impegni di campionato. «Sono trascorse solo tre giornate e non è ancora tempo di bilanci, bisogna invece cercare di capire come migliorare e quali aspetti sono da rafforzare. Il nostro compito adesso è lavorare sodo, per crescere sul piano atletico, dell'intesa e soprattutto su quello mentale». Sono giorni difficili per i sassaresi, impegnati a metabolizzare presto e bene un flop come quello accusato sul campo del Rieti (per il momento non definiamolo concorrente diretto, la strada è lunga e la classifica è appena nata e quindi corta), che Bianchi riassume così: «È una caduta che brucia tantissimo, ma che può essere utile per trovare più stimoli in questa settimana di lavoro. Il risultato dell'ultima trasferta deve alimentare la "fame" di crescita di una squadra che deve dimostrare di essere ben diversa da quella andata in scena tre giorni fa».

Il banco di prova si chiama Budoni, ospite all’Acquedotto per la quarta giornata della serie D: un derby isolano già visto in Coppa Italia un mese fa ma quella era un'altra storia, sebbene chiusa felicemente in favore del Latte Dolce con la vittoria e il passaggio del turno. «Affrontiamo un avversario – sostiene Bianchi – che non è partito bene ma lo zero in classifica non rispecchia la sua marcata identità. Restiamo concentrati sul nostro percorso, pensando a far bene nei prossimi 90’ e in quelli che verranno».

Sandra Usai

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